Perché in Cina ci sono cimiteri di auto elettriche abbandonate?
La Cina è una superpotenza non solo nella produzione di veicoli elettrici, ma sta facendo passi enormi anche nella vendita di auto a zero emissioni, mostrandosi al mondo come leader nella vendita di vetture elettriche. Ma è tutto oro quello che luccica? Un recente video messo online su YouTube fa sorgere il dubbio che i dati siano gonfiati, mostrando dei veri e propri cimiteri di auto elettriche abbandonate, tutte immatricolate ma lasciate a prendere la polvere in sterminati campi ricoperti di auto.
Che si tratti di auto nuove e con pochissimi chilometri percorsi è abbastanza chiaro perché, mentre la carrozzeria è piena di polvere e gli pneumatici sono parzialmente ricopreti di erba, l’abitacolo sembra immacolato, con i sedili ancora ricoperti dalla plastica protettiva. Lo youtuber Winston Sterzel ipotizza che ciò sia avvenuto a per permettere alle case cinesi di aumentare il numero di auto elettriche immatricolate per ottenere sussidi dal governo.
Ognuna di queste auto elettriche abbandonate corrisponde ufficialmente a un’omologazione e quindi figura come una vendita. Ciò permette alle case cinesi di fare la voce grossa, affermando di aver venduto più vetture della stessa Tesla. A quel punto non importa se le auto elettriche circolano effettivamente per le strade o sono lasciate a marcire in un campo.
Ciò naturalmente comporta diverse contraddizioni. Da un lato sappiamo che produrre vetture elettriche è più dispendioso dal punto di vista ambientale che produrre auto con motori a combustione tradizionali. Quindi questa produzione reale, che tuttavia non si tradurrebbe in un reale vantaggio in termini di emissioni del parco circolante ma al contrario in un aumento di utilizzo di risorse.