Polestar 2 Arctic Circle, l’elettrica che non vedremo mai
Polestar 2 Arctic Circle è un modello davvero particolare. Si tratta di una versione speciale della recente Polestar 2, concepita anche per una guida su fondi innevati. Il veicolo premium mette in mostra tutta l’esperienza ingegneristica di Polestar ed è stato testato durante ben 15 settimane di test invernali al di sopra del Circolo Polare Artico.
Polestar 2 Arctic Circle, il nuovo progetto del brand svedese
Il capo ingegnere di Polestar Joakim Rydhold ha spiegato tutto l’impegno profuso per questo progetto e non solo. “Curiamo la messa al punto di un telaio su neve e ghiaccio, in modo da sviluppare i nostri modelli con la massima precisione. Con un’aderenza così bassa, possiamo analizzare i movimenti dinamici a ritmi molto lenti, verificando i comportamenti delle vetture nei minimi dettagli”.
Rydholm ha scelto di creare Polestar 2 Arctic Circle con l’obiettivo di provare una versione speciale davvero unica, ispirandosi apertamente ai rally invernali. La vettura a zero emissioni propone diverse soluzioni tecniche diverse rispetto alla versione di base, con un incremento di altezza, potenza e coppia erogata. Monta gomme invernali con chiodi in metallo da 4 millimetri, montati su cerchi OZ Racing da 19 pollici.
La vettura è provvista di ammortizzatori Ohlins. Il comparto molle adotta una taratura più morbida rispetto alla versione standard. Nella parte posteriore la Polestar 2 Arctic Circle presenta una pala di neve in fibra di carbonio. Materiale impiegato pure per la piastra protettiva nella porzione anteriore. A bordo presenziano i sedili anteriori Recaro dal taglio sportivo.
Polestar 2 Arctic Circle non entrerà mai in produzione, ma resta un prototipo utile per eventuali modelli futuri. “Volevo divertirmi al massimo con questa auto, puntando su prestazioni e maneggevolezza su un lago ghiacciato. Abbiamo raggiunto il pieno equilibrio, in modo che il controllo della vettura sia ottimale”, ha concluso in merito Rydholm.