Polestar 5 debutta al Festival of Speed di Goodwood
Polestar 5 ha fatto il suo debutto al Festival of Speed di Goodwood, con la casa svedese che ha colto l’occasione per rilevare alcune specifiche tecniche del prossimo modello di serie. Sebbene lo sviluppo del gruppo propulsore dell’auto sia ancora in corso, Polestar ha confermato di puntare a una potenza di 874 CV grazie a due motori elettrici montati all’anteriore e al posteriore, collegati a un’architettura da 800V.
L’amministratore delegato di Polestar Thomas Ingenlath ha descritto la sua GT a quattro porte, che sarà in vendita nel 2024, come un “progetto che definisce l’azienda (…) Il suo design progressivo e la sua ingegneria avanzata hanno dato il tono al futuro di Polestar. Abbiamo a bordo grandi talenti che ci permettono di creare veicoli elettrici davvero iconici”.
La 5 è un’evoluzione del concept Precept del 2020. In quanto tale, arriverà nelle concessionarie con proporzioni familiari da coupé e un passo lungo che la pongono come rivale della Mercedes-Benz EQS.
La presentazione della versione di serie della 5 non è prevista prima della fine dell’anno prossimo, ma Polestar ha già confermato che la sua ammiraglia berlina avrà “livelli di rigidità da supercar” grazie a una piattaforma completamente nuova in fase di sviluppo presso una nuova base ingegneristica nel Warwickshire. La 5 è la prima auto Polestar a essere “sviluppata da Polestar per Polestar“, anziché derivare da una base Volvo, secondo quanto dichiarato dal direttore tecnico Steve Swift, in un’intervista rilasciata ad Autocar.
Un nuovo carattere per Polestar
La carrozzeria della 5 è costruita principalmente in alluminio incollato, mentre altre sezioni sono realizzate in alluminio stampato a caldo, a freddo, pressofuso ed estruso. È questa struttura in alluminio incollato che consente all’auto “livelli di rigidità torsionale da supercar, fondamentali per una dinamica di guida e maneggevolezza ai vertici della categoria“, ha dichiarato Dave Kane, ingegnere capo di Polestar.
Il capo della ricerca e sviluppo Pete Allen, ha aggiunto che l’obiettivo della 5 è quello di “offrire i migliori livelli di dinamica della categoria, e questo inizia con la struttura“. Sono intanto in corso valutazioni per stabilire esattamente come mettere a punto la rigida struttura della 5 per conferirle il suo carattere dinamico.
“La posizione è ancora da confermare“, ha detto Swift. “Stiamo cercando la raffinatezza, piuttosto che prendere una Volvo e renderla maneggevole [come una Polestar] (…) Se si dispone di un veicolo che si guida bene e che è relativamente isolato dal rumore della strada e poi si ottiene la giusta maneggevolezza, ci si rivolgerà a coloro che amano la guida e anche a coloro che amano semplicemente guidare l’auto senza articolarla”.