Polestar O2 è l’elettrica cabriolet destinata a rimanere concept
Polestar fa sul serio. Il marchio, nato da una costola di Volvo, sta costruendo passo passo la propria immagine premium nel segmento delle elettriche. L’ultima nata è una concept, denominata O2, proprio come la molecola di ossigeno.
Si tratta ovviamente di una vettura elettrica, presentata come due porte con 2+2 posti a sedere e un tettuccio rigido retrattile. Ma anche se Polestar non metterà in produzione la decappottabile, il suo linguaggio stilistico influenzerà l’aspetto delle future auto del marchio.
Tecnica in fase di “collaudo”
L’O2 è realizzata sulla stessa piattaforma di Precept/5, ma con un passo accorciato di 307 mm a quota 2792 mm. Presenta un tetto in vetro che può essere retratto. All’interno presenzia un touchscreen verticale da 15 pollici sulla console, oltre a un secondo piccolo quadro strumenti digitale sopra il piantone dello sterzo.
L’aspetto è molto minimalista, ma comunque lussuoso. La Polestar O2 ha un drone che scivola fuori da dietro i sedili posteriori e può essere lanciato quando l’auto è in movimento. La casa svedese afferma che il velivolo può seguire la vettura a velocità fino a 90 km/h e i conducenti possono modificare e condividere le riprese video dal display centrale dell’O2. Per quanto riguarda la velocità con cui l’auto stessa può viaggiare, Polestar non lo dichiara, così come i dettagli relativi a motore e batteria.