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Porsche 928 Studie H50, la quattro porte dimenticata antenata della Panamera

Se la Panamera è stata concepita come alternativa a quattro porte della leggendaria 911, Porsche già alla fine degli anni ‘80 aveva pensato a una gran turismo più spaziosa, in grado di trasportare (e far accedere all’abitacolo) comodamente quattro persone. Tra l’88 e il 91 infatti venne sviluppata la concept 989, che viene considerata l’antenata della Panamera. Eppure non molti ricordano la Porsche 928 Studie H50, la one-off nata un anno prima che la 989 iniziasse a prendere forma e il primo tentativo di Zuffenhausen di realizzare una gt adatta alle famiglie.

Lusso e V8 per gli USA

All’inizio degli anni ‘70, la Casa tedesca stava sviluppando un nuovo modello a motore anteriore che avrebbe dovuto sostituire la 911. I piani alti dell’azienda erano convinti che una gran turismo più grande e lussuosa, con un V8 sotto al cofano, sarebbe stata più allettante per il mercato americano. Chiamata 928, la vettura entrò in produzione nel 1977 e, sebbene fosse più sicura e più confortevole della sua iconica sorella, non diventò mai il successo commerciale che sperava l’azienda.

Nel 1981, Porsche non navigava in acque tranquille dal punto di vista finanziario, quindi venne nominato un nuovo amministratore delegato. Il suo nome era Peter Schutz. Egli non solo salvò la 911 dall’imminente pensione, ma curò anche il rilancio della gamma del marchio, 928 compresa. Schutz avrebbe poi guidato Porsche fino al dicembre del 1987, quando le vendite crollarono nuovamente. Prima di dare le sue dimissioni, autorizzò diversi studi di design che avevano l’obiettivo di allargare la gamma 928 con una cabrio e una pratica quattro porte.

Nome in codice: Studie H50

Chiamata internamente Studie H50, la versione familiare della gran turismo venne progettata dalla Porsche stessa, mentre delle modifiche di carrozzeria e l’assemblaggio finale si occupò l’American Sunroof Company (ASC), carrozziere di Detroit che in quel momento stava sviluppando la Buick GNX.

Il prototipo si basava sulla Serie IV, all’epoca da poco introdotta, che portava con sé vari miglioramenti estetici e meccanici. Il suo telaio venne allungato per dare maggior spazio ai passeggeri posteriori e la carrozzeria venne completamente rivista dalle porte anteriori fino alla coda. La parte inferiore conservava le linee originali, ma sopra la linea di cintura c’erano nuovi finestrini che davano l’aspetto di una shooting brake prima che questo stile diventasse popolare.

Naturalmente la modifica principale riguardava la coppia di portiere posteriori. Simili a quelle della Mazda RX-8, erano incernierate nella parte posteriore, quindi si aprivano controvento. Tuttavia, diversamente da quelle della RX-8, erano più grandi e molto più pratiche.

Se l’esterno sembrava promettente, gli interni della 928 Studie H50 non subirono modifiche importanti. Quasi tutto arrivava dalla coupé e, visto che non vennero apportate modifiche sostanziali alla trasmissione, l’ingombrante tunnel centrale rimase al suo posto. ASC si limitò a rendere la parte posteriore più spaziosa.

Tutto venne rivestito in pelle per dare agli occupanti una sensazione premium. Ora c’era parecchio spazio per le gambe dei passeggeri posteriori, ma invece di mettere un divanetto convenzionale che avrebbe potuto ospitare 3 persone, sulla Porsche 928 Studie H50 vennero montati due sedili singoli simili a quelli che si trovavano sulla versione di serie. L’unico grande miglioramento fu la possibilità di regolare elettronicamente lo schienale, grazie a pulsanti incorporati nella consolle.

Bocciata su strada

Una volta completato, il prototipo venne spedito a Porsche per una valutazione. Si dice che gli ingegneri abbiano ottimizzato il V8 da 5 litri, aumentando la potenza da 316 a 330 CV per compensare l’aumento di peso. Seguirono circa 8.000 km di test che evidenziarono un grande difetto di progettazione. Per rendere più facile l’ingresso per i passeggeri posteriori, ASC non aveva messo un montante B convenzionale e questo si ripercuoteva sulla rigidità del telaio allungato, che quindi non rispettava gli standard stabiliti.

Poco dopo Schutz fu sostituito da Heinz Branitzki a capo dell’azienda e lo sviluppo della Porsche 928 a quattro porte venne interrotto. La one-off rimase per qualche tempo in un deposito e in seguito venne regalata a Heinz Prechter, il presidente di ASC. Riapparve nel 2002 in un’asta di RM Sotheby’s dove venne venduta per 44.000 dollari. Attualmente fa parte della collezione delle rarità di Porsche North America e viene portata occasionalmente in alcuni eventi.

Eredità

Porsche continuò a sperimentare auto a quattro porte e solo un anno dopo la cancellazione del progetto H50 iniziò lo studio di design chiamato 989. Realizzata sotto l’occhio vigile del noto ingegnere tedesco Ulrich Bez e disegnata da Harm Legaay, la 989 si ispirava molto al design della 911 ma manteneva il motore anteriore della 928. Sebbene anche questo progetto si interruppe nel gennaio del 1992, viene considerato il padre spirituale della futura Panamera.

Detto questo, le fondamenta per la versione shooting brake che ha debuttato nel 2017, la Porsche Panamera Sport Turismo, sono state messe dalla Studie H50, una concept car eccentrica ma interessante, che probabilmente meriterebbe un maggiore riconoscimento.

Porsche 928 Studie H50 – Le foto