Porsche ha pensato di cambiare il logo in qualcosa di completamente diverso
Lo stemma della Porsche è probabilmente uno dei loghi più riconoscibili nel mondo dell’automotive. Tuttavia, non tutti sanno che a un certo punto della sua storia Porsche ha preso in considerazione la possibilità di sostituirlo e… le alternative proposte non erano certo simili all’originale!
Il logo con lo stemma della casa automobilistica nacque nel 1952, quando la prima auto sportiva Porsche, la 356, era già in produzione da quattro anni e utilizzava una semplice scritta per identificare il suo nome. Su richiesta di Ottomar Domnick, uno dei primi grandi appassionati del brand, e del famoso importatore americano Max Hoffman, all’inizio del 1952 Porsche assunse Franz Xaver Reimspiess, il designer degli attuali loghi Volkswagen e Mercedes-Benz, allo scopo di creare un nuovo logo.
L’idea di utilizzare il sigillo della città di Stoccarda come ispirazione venne a Ferry Porsche, figlio del fondatore Ferdinand Porsche: ecco dunque comparire un sigillo con un cavallo nero rampante, mentre le corna sono state prese in prestito dallo stemma dell’ex stato tedesco Württemberg-Hohenzollern, che oggi fa parte del Baden-Württemberg, con capitale Stoccarda.
In aggiunta a ciò Porsche aggiunse l’oro come segno di vittoria: una combinazione di colori e grafica che, secondo le ammissioni della stessa casa automobilistica, era piuttosto difficile da stampare per il materiale di vendita dell’epoca, tanto che alcuni concessionari espressero la propria insoddisfazione per il design con una lettera formale inviata nel 1961 all’allora responsabile della pubblicità di Porsche, Hermann Lapper, per lamentarsi del fatto che il logo era troppo complicato per essere facilmente riconosciuto.
Porsche assunse quindi Hanns Lohrer, un artista responsabile di molti influenti manifesti e pubblicità della Porsche negli anni Cinquanta e Sessanta, per creare un nuovo logo da utilizzare sulla 911, che avrebbe debuttato nel 1963 come 901. Questi nuovi disegni, che vengono ora mostrati al pubblico per la prima volta, si basavano principalmente su influenze Bauhaus e sulla lettera P.
Porsche scelse quindi di mantenere lo stemma, con un logo che negli anni divenne sempre più riconoscibile. Naturalmente, nel corso della sua storia il logo fu oggetto di numerose revisioni, l’ultima delle quali nel 2023: cambiamenti che tuttavia non tradirono lo spirito originale dell’epoca, permettendo al brand Porsche di poggiare su un forte elemento identitario.
Per la cronaca, queste furono alcune delle alternative valutate. Che ne pensate?