Porsche Macan elettrica si caricherà in meno di 25 minuti
Il futuro Porsche è (anche) elettrico. Una sfida tra i cui player, oltre a Taycan, ci sarà la nuova generazione di Macan, che abbandonerà definitivamente le motorizzazioni termiche. La casa tedesca, in previsione del prossimo debutto, ha deciso di rilasciare alcune informazioni a riguardo. Vettura che ricordiamo verrà realizzata sulla piattaforma modulare PPE.
La capacità non le manca
La batteria del futuro SUV compatto completamente elettrico avrà capacità totale (lorda) di circa 100 kWh e sarà composta da dodici moduli con celle prismatiche. Il rapporto di miscelazione di nichel, cobalto e manganese delle celle è 8:1:1.
Tra le altre cose Porsche ha affermato che il suo obbiettivo (al momento) non è raggiungere il massimo dell’autonomia, piuttosto di limitare i tempi di sosta per la ricarica. Nello specifico, il sistema a 800 volt della nuova Macan elettrica sarà in grado di ricaricarsi dal 5 all’80% in meno di 25 minuti. “Grazie alla tecnologia a 800 volt, la prima serie di modelli DPI di Porsche dovrebbe essere in grado di essere caricata con una potenza di ricarica ancora maggiore rispetto ai 270 kW della Taycan”, ha affermato la casa tedesca.
La nuova Macan porterà al debutto una serie di innovazioni per quanto concerne la componentistica dell’apparato elettrico. Porsche ha depositato un brevetto per il cosiddetto Integrated Power Box, che riduce i costi, nonché il cablaggio e quindi il peso complessivo di alcuni elementi chiave. Combina tre componenti: il caricabatterie AC integrato, il riscaldatore ad alta tensione e il convertitore CC/CC.
La ricarica che si adatta
La Macan avrà una particolare funzione di ricarica, che le consentirà di efficientare le tempistiche nelle stazioni di ricarica con soli 400 volt. Nell’accumulatore i contattori vengono commutati in modo che invece di un sistema a 800 volt, ci siano due “banchi” di 400 volt ciascuno.
In questo modo la batteria si “splitta” in due parti che possono quindi essere caricate più velocemente internamente in parallelo. Se necessario, entrambe le metà dell’accumulatore vengono prima equalizzate nel loro stato di carica e poi caricate insieme.
Confermata la nuova generazione di motori elettrici. Si tratta sempre di unità sincrone a magneti permanenti, ma i magneti nel rotore sono stati riorganizzati per aumentare la densità di potenza e l’efficienza. Inoltre, l’elettronica di potenza dei veicoli è stata modificata dai semiconduttori di silicio al carburo di silicio.
Stando al comunicato di Porsche, la potenza del sistema dovrebbe “inizialmente” essere fino a circa 450 kW, la coppia massima oltre i 1.000 Nm. È probabile che i dati di cui sopra si riferiscano ad un modello a trazione integrale, che potrebbe essere offerto come Macan Turbo o Macan Turbo S in riferimento alle designazioni del modello Taycan. Porsche non ha ancora annunciato quale livello di prestazioni raggiungerà un modello base con trazione posteriore.
E a proposito di retrotreno, Porsche utilizzerà il cosiddetto “posteriore ad alte prestazioni” per alcune varianti di modello. Il motore elettrico è posizionato particolarmente arretrato. Ciò non dovrebbe solo garantire una distribuzione del peso leggermente focalizzata sul retro, ma in combinazione con la distribuzione dinamica della coppia della trazione integrale e lo sterzo dell’asse posteriore, migliorare l’agilità nella percorrenza di curva. L’auto debutterà sul mercato nel 2024.