Porsche ottiene più potenza da un motore a combustione
Porsche potrebbe aver trovato un modo di ottenere più potenza da un motore a combustione interna. CarBuzz ha infatti scoperto un nuovo brevetto depositato dal marchio tedesco per un nuovo dispositivo di accensione della miscela composta da aria e carburante nella camera di combustione. Al suo interno il dispositivo è dotato di un’accensione con due precamere e sarebbe la dimostrazione che Porsche è ancora impegnata nello sviluppo di motori termici.
Il dispositivo brevettato punta a migliorare il processo di accensione e combustione grazie a un numero elevato di anticamere, tutte contenute all’interno della camera di combustione principale. Una parte della miscela viene forzata all’interno della seconda precamera durante la compressione. Il carburante viene acceso nella precamera secondaria, con una combustione più rapida. Le due precamere sono in costante comunicazione: la seconda ha tre o più anticamere a forma di tronco di cono, che permettono di avere un volume maggiore rispetto alla prima.
In base a quanto studiato da Porsche, l’effetto di accelerazione della precamera di accensione aumenta di molto grazie alla seconda precamera. La forma a tronco di cono, inoltre, consente un volume maggiore e le fiamme che fluiscono nella seconda anticamera possono essere spinte nella camera di combustione principale aumentando le prestazioni. Il brevetto menziona che la seconda precamera può avere fino a cinque anticamere, aumentando di dimensioni dall’interno verso l’esterno.
Questo sistema di anticamera multistadio consente un rapporto più elevato di aria-carburante. Il marchio tedesco sostiene che questo sistema di accensione possa essere utilizzato con un minimo di 3 e un massimo di 5 anticamere. Il nuovo sistema potrà essere ottimizzato per funzionare con i carburanti sintetici Porsche eFuel.
Il nuovo sistema di accensione utilizza anche una candela separata, collegata alla prima e più piccola anticamera a forma di tronco di cono. Ogni anticamera sottostante presenta un numero maggiore di canali di flusso, che forniscono il collegamento tra le varie camere. Il dispositivi è passivo, quindi non richiede un sistema di iniezione diretta, che tuttavia può essere aggiunto. Porsche infatti segnala come sia possibile utilizzare un ugello di iniezione del carburante che si apre nella seconda camera, fornendo così un miscela più ricca e migliori prestazioni.