Possiedi un’auto? Attenzione a pagare questa tassa: per legge non dovresti farlo | In pochi lo sanno
Se possedete un’auto potrebbero chiedervi di pagare questa “tassa” ma voi non dovete assolutamente farlo, in pochi lo sanno, ma può succedere. Ecco come dovete comportarvi se finite in questo particolare scenario.
Dopo tanta fatica, sacrifici e risparmi, finalmente siete riusciti a comprare la tanto attesa automobile. Che sia nuova di pacco o usata non importa, la sensazione è la medesima, finalmente avete qualcosa di vostro e la soddisfazione aumenta appena vi sedete all’interno dell’abitacolo.
Finalmente potrete spostarvi in autonomia, non dovete più chiedere passaggi ad amici e parenti e potete dire addio ai mezzi pubblici che non sempre sono sicuri da utilizzare, in quanto i furti e i litigi sono all’ordine del giorno.
Dopo averla acquistata avrete fatto tutto nel modo migliore, avete aperto l’assicurazione, vi siete informati sulle spese annue e semestrali, avete già parlato con il vostro meccanico di fiducia per i vari appuntamenti da prendere e così via. Eppure c’è una “tassa” di cui probabilmente non sapevate l’esistenza. Se ve la chiedono non dovete assolutamente pagarla. Ecco come dovrete comportarvi.
Se hai un’auto questa cifra non la dovete pagare
Tra l’altro a proposito di auto, ci permettiamo di aprire un attimo una breve parentesi per riportarvi una news in diretta. Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, dell’Economia, delle Infrastrutture e dell’Ambiente hanno apportato tutti la loro firma, adesso non ci resta che attendere la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale e finalmente l’ecobonus sarà attivo.
Si vocifera che sarà finalmente disponibile da questo mese, per cui se dovete acquistare un’auto aspettate ancora qualche settimana, in modo da poter usufruire degli incentivi messi a disposizione dalla Stato. Andate a verificare perché i bonus messi a disposizione saranno prevalentemente 4 e verteranno sulle auto elettriche, su quelle ibride plug-in, su quelle sia ibride sia a motore tradizionale a basso consumo e infine sarà ancora maggiore per chi avrà un ISEE inferiore ai 30.000 euro.
Per legge non devi assecondarli
Ed eccoci giunti al tasto dolente del nostro articolo. Non bastano le spese di routine che ruotano attorno a un’autovettura, adesso ci si mettono anche i delinquenti a complicare la vita di un’automobilista. Praticamente sono stati arrestati da poco un gruppo di ladri che metteva a segno furti di auto e poi tramite i documenti lasciati dai proprietari del veicolo, contattava i guidatori e li ricattava.
Si chiama il metodo “del cavallo di ritorno” e in pratica i delinquenti per restituire le auto ai legittimi proprietari, chiedono un consistente riscatto, pena la distruzione della stessa. Se per caso doveste finire anche voi in questo scenario, non dovrete assolutamente pagare questa “tassa” o meglio estorsione, che vi viene richiesto, ma dovrete denunciare immediatamente alle forze dell’ordine.