Posti di blocco, da oggi diventa un vero l’interrogatorio se non rispondi nel modo giusto ti multano a sangue
Attento a come rispondi se non vuoi la multa (Fonte: Canva) - TargetMotori.com
Se non rispondete nel modo giusto ad un posto di blocco, potrete ricevere una multa molto elevata, anche perché da quel quesito ne può scaturire un vero e proprio interrogatorio.
Non importa da quanto tempo voi abbiate preso la patente, almeno una volta nella vita, sarete fermati a un posto di blocco, è un dato di fatto in quanto le statistiche parlano chiaro. Questi controlli si sono resi necessari dalle troppe trasgressioni del codice della strada da parte dell’automobilista indisciplinato.
Chissà come mai, ma negli ultimi tempi a questa parte, di disubbidienti ne vediamo sempre di più e i fatti di cronaca in merito agli incidenti su strada parlano chiaro. Purtroppo sono molti quelli che a un posto di blocco, alla canonica domanda “patente e libretto”, vanno via con una multa esagerata, quando gli va bene.
Rimanendo in tema multe, potrebbe esserci una domanda che vi viene posta alla quale se risposto in maniera errata, vi vedrete recapitare una multa veramente salata. Ecco a cosa dovrete fare attenzione durante i posti di blocco.
Differenza tra il posto di blocco e il posto di controllo
Prima di proseguire, dobbiamo fare una breve precisazione, in merito ai controlli stradali, in quanto sono in molti quelli che confondono i due tipi di controllo. C’è differenza tra il posto di blocco e il posto di controllo anche perché sono proprio gli scenari a essere differenti.
Il posto di blocco è quello che si verifica quando c’è una situazione grave di fondo e quindi le forze dell’ordine controllano ogni singolo automobilista che arriva nella zona che loro stanno controllando e richiederanno tutta una serie di documenti per non considerarvi più sospettati. Il posto di controllo invece è il classico che si verifica quando gli agenti richiedono i documenti per vedere che sia tutto in regola, assicurazione pagata, auto correttamente intestata e così via.
La domanda che non dovete sbagliare
Chiarita la differenza, ci riferiremo anche noi al posto di blocco in maniera generica come lo chiamano praticamente tutti i cittadini, giusto per non crearvi confusione. Detto ciò, nel momento in cui l’agente vi ferma e vi richiede la ricevuta che attesta che avete pagato l’assicurazione, potrebbero insorgere problemi se l’avete pagata con qualche compagnia fraudolenta online.
Spieghiamoci bene, nella maggior parte dei casi, il guidatore non sa di aver aderito ad un contratto fasullo, ma pensa semplicemente di aver attivato la polizza online. Questi truffatori vi rilasceranno una ricevuta falsa scritta magari per e-mail o con un semplice Pdf. In questo caso scattano i controlli e se gli agenti dovessero avere la conferma che si tratta di un falso, potrebbero multarvi anche di 7000 euro, anche se siete in buona fede. Per questo, per evitare di guidare senza RC Auto, cercate sempre di sottoscrivere contratti con aziende conosciute e verificate sempre l’autenticità delle compagnie attraverso il portale IVASS.