La Ferrari 250 GTO Serie I potrebbe infrangere un record storico
Manca davvero poco. Il 13 novembre prossimo verrà messa all’asta tramite RM Sotheby’s la Ferrari 250 GTO Serie I del 1962 e si stima che verrà battuta per oltre 60 milioni di euro. Come mai un valore così alto? Beh, per la sua storia. Però si sa come vanno a finire le aste, potrebbe benissimo raggiungere cifre ancora più alte, diventando quindi la Ferrari più costosa mai venduta prima. Al momento il record ce l’ha un’altra 250 GTO che, proveniente da una vendita privata nel 2018, è stata venduta per 70 milioni di dollari.
Durante la vendita della 250 GTO, a New York, saranno venduti anche oggetti iconici come oggetti, dipinti, vestiti e altro… il che sottolinea il fatto che la sportiva più famosa del cavallino rampante è realmente un’opera d’arte.
Perché questa 250 GTO è così preziosa?
Il numero del telaio della Ferrari 250 GTO in questione è 3765 ed è uno dei soli 34 mai realizzati, ma soprattutto è l’unico ad aver corso per la Scuderia Ferrari. Durante il suo periodo agonistico riuscì a vincere la classe alle 1000 km del Nürburgring del 1962 – oltre che piazzarsi al secondo posto assoluto – e a essere guidata da Mike Parkes e Lorenzo Bandini nella 24 Ore di Le Mans, sempre nel 1962.
Due anni dopo, nel 1964, l’auto venne venduta a un privato per soli 6.000 dollari (60.000 euro di oggi) vincendo delle competizioni per un secondo posto finale nel Campionato siciliano di cronoscalata del ’65. Attualmente appartiene al collezionista Ferrari americano, più precisamente dell’Ohio, Jim Jaeger, che l’acquistò nell’85 per 500.000 dollari (1,4 milioni di euro oggi).
Non tutto quel che c’è sotto al cofano però è originale…
È davvero particolare però notare che l’auto non è del tutto originale. Il motore originale V-12 da 4.0 litri fu rimosso nel ’63 venendo così sostituito da un V-12 da 3.0 litri. In più, la trasmissione da un cambio quattro rapporti è stata sostituita con un 5 rapporti. Per gli appassionati del motorsport di quegli anni però può non essere una novità: spessissimo i motori venivano scambiati tra loro con regolarità per consentire al telaio di correre in diverse eventi ma soprattutto classi.
Questi cambiamenti non hanno danneggiato l’immagine dell’auto perché comunque, negli anni, ha ottenuto premi come il Best of Show al Concorso d’Eleganza di Amelia Island e il 2° posto nella classe GTO al Concorso d’Eleganza di Pebble Beach 2011.
Pur avendo 61 anni va ancora alla grande!
Jaeger qualche anno fa ha dichiarato: “La parola migliore che posso usare per descrivere questa vettura è ‘viscerale’. Questo è assolutamente diverso da qualsiasi altra cosa che abbia mai guidato. Non è veloce quanto la nuova Corvette Z06 (C7) perché ha solo 300 cavalli (contro i 505 CV della Z06), ma stimola i sensi. Li stimola davvero”.
Cosa ne pensa RM Sotheby’s, la casa d’aste di New York?
Gord Duff, responsabile globale delle aste, RM Sotheby’s ha dichiarato: “La Ferrari GTO del 1962 che stiamo lanciando sul mercato è più di un classico; è una leggenda. Essendo l’unica GTO Serie I a gareggiare come vettura di serie, rappresenta un pezzo senza precedenti di storia automobilistica. Questa è l’auto che i collezionisti sognano di acquistare e siamo entusiasti di poter offrire a qualcuno la possibilità di realizzare un sogno.”
Tutte le premesse – e anche le buone parole del proprietario attuale e del responsabile di RM Sotheby’s – ci sono. Ora non ci resta che aspettare il 13 novembre e scoprire se verrà stabilito un nuovo record.