Project Two, la nuova sportiva di Gordon Murray si farà
Due è meglio che uno recitava una vecchia pubblicità. Così, Gordon Murray, dopo la T.50 annuncia l’avvento di un secondo modello. Per il momento classificato semplicemente come Project Two. E che dovrebbe mantenere la stessa componente meccanica della prestante T.50, ma molto probabilmente verrà realizzata su di una nuova piattaforma in carbonio, trattandosi di una sportiva a due posti e non a tre.
Iniezione di fiducia e di denaro
Le conferme circa la nuova auto sono successive alla serie di investimenti che hanno coinvolto la Gordon Murray Automotive, che ha annunciato un nuovo “flusso di cassa” pari a 300 milioni di sterline (423 milioni di dollari). Un cifra importante che darà il via ad un programma altrettanto importante, non focalizzato in modo esclusivo sulle automobili ad alte prestazioni, ma pure su SUV ed elettrico.
La nuova Project Two sarà come dicevamo una vettura a due posti. Per questo motivo è previsto che utilizzerà elementi dedicati per quanto concerne la piattaforma su cui verrà realizzata. Ci sarà una struttura completamente nuova in fibra di carbonio, progettata specificamente per questo modello, pur vantando un tipo di costruzione simile alla T.50. Dal punto di vista estetico è plausibile che le differenze tra la nuova sportiva e l’attuale siano piuttosto marcate.
Chi invece continua ad essere una conferma, è il motore Cosworth a 12 cilindri da 3,9 litri. Unità che ricordiamo essere accoppiata a una trasmissione manuale a sei rapporti. Non si conoscono però dettagli in merito, quindi non è da escludere che si tratti di una versione depotenziata dell’attuale e non si sa neppure se sarà equipaggiata del medesimi sistema mild-hybrid. Certamente non sarà dotata del “mitico” ventolone. Con la produzione limitata a 100 unità, ci vorranno ancora anni prima di vederla sulla linea di montaggio. Pare infatti che sarà realizzata successivamente alla T.50 che rimarrà in “attività” almeno sino all’inizio del 2023.