Quali sono le auto costruite in Italia: ecco tutti i modelli
La globalizzazione ha portato molte aziende a delocalizzare la produzione. L’industria automobilistica non è sfuggita a questa logica. Così se un tempo l’impianto di produzione era di solito vicino alla sede della Casa automobilistica, oggi non stupisce che un modello di un marchio tedesco venga costruito materialmente negli USA o in Cina. Quali sono quindi le auto costruite in Italia?
Il nostro è un Paese dalla lunga tradizione automobilistica. Sparsi per la penisola sono nati molti marchi storici che hanno iniziato a costruire i propri modelli in fabbriche italiane. La produzione di alcuni di essi è stata nel corso degli anni spostata altrove, basti pensare alla Lancia Ypsilon e alla Fiat 500 prodotte in Polonia. Modelli di marchi stranieri sono invece realizzati in Italia dopo l’acquisizione da parte di gruppi italiani, com’è avvenuto con Jeep.
Ex FCA ma non solo
Escludendo i costruttori di veicoli commerciali come il Ducato, tra le autovetture i marchi generalisti la fanno da padroni in termini di numeri con le Case che appartenevano al Gruppo FCA, ormai confluito in Stellantis, che producono in Italia i modelli più venduti, in particolare negli stabilimenti di Melfi, Pomigliano d’Arco, Cassino e Mirafiori.
Dalle fabbriche di Melfi escono Fiat 500X, Jeep Renegade e Jeep Compass. A Pomigliano d’Arco troviamo la linea produttiva della vettura da anni più venduta in Italia, la Fiat Panda. Cassino invece è il luogo dove si trovano le fabbriche che costruiscono tutti gli attuali modelli di Alfa Romeo: Giulia e Stelvio. A Mirafiori è rimasta la versione elettrica della 500, la Fiat 500e.
C’è poi un altro costruttore nazionale, non appartenente alla galassia Stellantis, che realizza i suoi modelli in Molise. Si tratta della DR Automobiles, Casa automobilistica fondata a Macchia di Isernia da Massimo Di Risio, che attualmente costruisce quattro SUV-crossover – DR 3, DR 4.0, DR F35 e DR 5.0 – assemblando su licenza componenti di origine cinese.
Dream cars
Un settore dove le auto italiane va molto forte (e non solo come velocità massima) è quello delle supercar. Ferrari, Lamborghini e Maserati sono tre marchi sognati e desiderati dagli appassionati di tutti gli angoli del pianeta e tutti hanno mantenuto la produzione in Italia.
I modelli Maserati di maggior volume vengono prodotti all’interno degli stabilimenti di Grugliasco (Ghibli e Quattroporte) e Mirafiori (Levante), la nuovissima supercar MC20 viene prodotta proprio a Modena, città di origine della Casa del Tridente.
È rimasta nella motor valley anche la produzione di Ferrari e Lamborghini: a Maranello la prima e a Sant’Agata Bolognese la seconda (benché Lamborghini sia da anni di proprietà di Audi e quindi del Gruppo Volkswagen).
Realtà (semi)artigianali
Ci sono poi una miriade di piccole o piccolissime aziende che producono un numero limitatissimo di auto costruite in Italia ogni anno. Parliamo per esempio della Pagani, che costruisce la supercar Huayra a San Cesario sul Panaro, in provincia di Modena. Per non parlare della Mazzanti di Pontedera. O ancora della Dallara, azienda di Varano de Melegari, che dopo anni a realizzare telai per le più svariate competizioni motoristiche ha deciso di produrre la Stradale.