Quando c’è un temporale l’auto è un posto sicuro?
Quando c’è un temporale, e piove a dirotto, le condizioni di guida per gli automobilisti si fanno rapidamente molto difficili. Spesso è dunque consigliato accostare in una zona di sosta sicura, e attendere che il peggio sia alle spalle prima di riprendere il viaggio. Ma è davvero sicuro stare in auto durante un temporale?
La risposta è positiva e il motivo è ben noto a chiunque sia stato un po’ attento durante le lezioni di fisica e, in particolar modo, a quelle che spiegavano che cos’è e come funziona la cosiddetta gabbia di Faraday. Per tutti gli altri, ricordiamo che una gabbia di Faraday è un involucro realizzato con un conduttore elettrico chiuso su tutti i lati, che conduce la scarica elettrica intorno agli occupanti. Ebbene, l’automobile è un involucro di questo tipo: ecco perché i pedoni hanno molte più probabilità di essere colpiti da un fulmine durante un temporale rispetto agli automobilisti.
Ad ogni modo, questo non significa che gli occupanti dell’auto non debbano esercitare qualche cautela: è in particolar modo necessario fare attenzione a non toccare le parti metalliche collegate alla carrozzeria, durante il temporale e dopo esser stati eventualmente colpiti da un fulmine. Una piccola attenzione salva vita che, peraltro, non è più un problema rispetto al passato: gli interni delle auto moderne sono per lo più in plastica.
Insomma, se c’è un temporale in avvicinamento e le condizioni di guida si fanno difficili, è molto più sicuro accostare e rischiare di essere colpiti da un fulmine (evento già di per sé raro e comunque non dannoso se si rimane chiusi in auto) piuttosto che proseguire in condizioni di scarsa visibilità associata, con il rischio di essere preda di raffiche di vento e aquaplaning…