Quando la Ford Capri provò a portare in Europa il successo della Mustang
Le muscle car hanno avuto grande successo negli Stati Uniti. In Europa godono di una nicchia di appassionati, ma non hanno mai davvero preso piede, forse anche perché le Case automobilistiche non hanno mai puntato su queste tipologie di vetture dalle nostre parti. Non sono però mancati alcuni sporadici tentativi, come la Ford Capri, che tentò di replicare nel Vecchio Continente il successo della Mustang.
Lanciata nel 1964, la Ford Mustang diventò rapidamente una delle auto più vendute negli USA. Ford era però convinta che in Europa il V8 di cui era dotata la Mustang fosse troppo grande e assetato per fare grandi numeri.
Mustang all’europea
Il marchio americano progettò quindi una nuova vettura per l’Europa, sfruttando diverse componenti della Ford Cortina e attingendo al catalogo motoristico presente sul territorio. Sebbene venne disegnata dall’americano Philip T. Clark, che aveva lavorato anche al design della prima Mustang, la nuova vettura venne sviluppata, ingegnerizzata e prodotta interamente dalle filiali europee e britanniche di Ford.
Inizialmente doveva chiamarsi Colt (puledro), richiamando così il mondo equino come la Mustang, ma un costruttore giapponese aveva già registrato questo nome e si si optò quindi il nome di Capri. Venne lanciata alla fine del 1968 e ricevette un’accoglienza calda, con ottime vendite fin dall’inizio.
La vettura era progettata con la scocca portante in acciaio. Come detto, molta della componentistica arrivava dalla Cortina, tra cui la struttura McPherson delle sospensioni anteriori e le molle a balestra nella parte posteriore. La Ford Capri veniva proposta con diversi motori, in base a dove veniva prodotta: a Helewood nel Regno Unito, a Genk in Belgio e in Germania a Saarlouis o Colonia. Nel corso della sua produzione, la Capri sarebbe così stata offerta con oltre dieci motorizzazioni: dal quattro cilindri in linea da 1,3 litri passando al V6 Cologne fino a un V8 da 6 litri di cui era dotata la versione sudafricana Perana.
Ford mantenne la Capri in produzione dal 1968 al 1986, vendendone quasi 2 milioni e creando quella che tra gli appassionati europei di auto classiche è vista con affetto come la Mustang europea.
Ford Capri 2.8 Injection
Nelle foto di questo servizio vediamo una Capri 2.8 Injection in questo momento all’asta su HandH. Come dice il nome, è equipaggiata con un motore V6 Essex da 2,8 litri a iniezione di carburante. Questo propulsore fu scelto come sostituto per il V6 da 3 litri a carburatori che non rispettava più i regolamenti più stringenti in fatto di emissioni. Il V6 da 3 litri erogava 148 CV, mentre il più nuovo 2,8 a iniezione è dotato di 158 CV. È anche più facile da accendere nei mesi più freddi e generalmente più affidabile.
Questa Ford Capri ha un cambio manuale a 5 rapporti ed è verniciata in Burgundy con interni in pelle nera e sedili sportivi Recaro. La vettura ha subito diversi lavori nel 2019 tra cui la sostituzione della frizione, dei dischi, pastiglie e pinte anteriori, della cinghia della ventola, della pompa dell’olio oltre ad aver effettuato un tagliando completo.