Quanto costano le auto elettriche con gli incentivi?

A inizio anno, il Governo ha messo a disposizione un fondo da 630 milioni di euro per l’acquisto di veicoli non inquinanti, In particolare, la quota di incentivi destinati alle auto elettriche, con emissioni comprese nella fascia 0-20 grammi di anidride carbonica per chilometro, erano 190 milioni. Di questi, al momento in cui scriviamo, ne sono ancora disponibili oltre 173 milioni di euro. Bisogna ricordare che il passaggio a una mobilità elettrica non è più rimandabile, visto che la Comunità Europea ha stabilito che entro il 2035 tutte le auto vendute nel Vecchio Continente dovranno essere elettriche.

Come accedere agli incentivi per auto elettriche?

Per accedere agli incentivi per le auto elettriche è necessario che l’auto che si acquista non superi il prezzo finale di 42.700 euro, optional inclusi. Se si rispetta questa soglia, il contributo statale sarà di:

• 5.000 euro rottamando un veicolo della stessa categoria omologato nelle classi da Euro 0 a Euro 4
• 3.000 euro senza rottamazione

Presentando una certificazione ISEE inferiore a 30.000 euro per l’anno 2022 si avrà invece diritto a un ulteriore sconto, che arriverà quindi alla cifra di:

• 7.500 euro con rottamazione
• 4.500 euro senza rottamazione

L’auto da rottamare deve essere intestata da almeno 12 mesi alla stessa persona che acquista il nuovo veicolo o a uno dei familiari conviventi. Anche alcune Regioni hanno messo a disposizione dei fondi per promuovere l’acquisto di auto a basso impatto ambientale. Il nostro consiglio è di informarsi tramite internet o direttamente in concessionaria se la propria Regione di residenza ha messo a disposizione ulteriori incentivi per l’acquisto di auto elettriche, che possono così sommarsi a quelli statali.

Quanto mi costa?

Basandoci sui dati pubblicati da UNRAE relativi al mercato dell’auto a gennaio 2023, possiamo vedere quali delle 10 vetture completamente elettriche potrebbe accedere agli incentivi statali e quale sarebbe il prezzo finale da pagare per il cliente.

Naturalmente a queste cifre è possibile togliere, in caso di ISEE inferiore a 30.000 euro, ulteriori 2.500 euro in caso di rottamazione o 1.500 euro senza rottamazione, oltre a eventuali altri incentivi locali.