Quattro auto italiane che a breve potrebbero valere di più
Di solito si acquista un’auto perché piace quel determinato modello, non con la speranza di guadagnare con una futura rivendita. Tuttavia ci sono alcune vetture che potrebbero riuscire a soddisfare entrambe le esigenze: piacere a chi le compra e valere più in futuro che nel presente. Ecco quattro auto italiane che potrebbero aumentare il loro valore nei prossimi anni.
Alfa Romeo 75 (1987-1989)
La 75 è stata l’ultima Alfa Romeo progettata prima dell’acquisizione del marchio da parte di Fiat. La versione Quadrifoglio Verde era dotata di un V6 dal suono meraviglioso. L’Alfa Romeo 75 era veloce e offriva una quasi perfetta distribuzione dei pesi grazie alla configurazione transaxle. Le versioni Twin Spark si trovano intorno agli 8.000 euro, per le versioni V6 bisogna salire fino almeno 15-16.000 euro.
Lancia Delta HF Integrale (1987-1994)
Lancia vinse il Mondiale Rally per 6 anni di fila grazie alla Delta Integrale e ciò ha garantito a questa vettura lo status di classica da collezione. Gli ultimi modelli (Evo) sono i più ambiti dai collezionisti e arrivano senza problemi a valutazioni a 6 cifre, ma le edizioni precedenti costano un meno, tra i 30 e i 45.000 euro.
Alfa Romeo Spider (1966-1982)
Mentre le precedenti Giulia e Giulietta hanno già incrementato notevolmente il loro valore, la Spider è ancora abbastanza abbordabile. Le Duetto hanno già iniziato a costare di più, ma le ultime con la coda tronca si trovano ancora talvolta a prezzi inferiori, intorno a 15.000 euro.
Fiat Coupé (1993-2000)
La Fiat Coupé è senza dubbio l’auto più diffusa (e meno costosa) di questo quartetto e quasi sicuramente non varrà mai una fortuna. Ma è probabile che le sue quotazioni si alzino in futuro, anche perché al momento sono praticamente a terra, visto che si possono trovare esemplari in buone condizioni a 3.000 euro. Particolarmente interessanti sono le 2.0 20V che si possono trovare intorno ai 5.000 euro.