Questo segnale stradale esiste davvero: attenzione massima se lo becchi per strada | Rischio di incidente
Il codice della strada regala sempre sorprese che non tutti sanno: massima attenzione a questo segnale, esiste davvero.
Dal generale al particolare il passo è breve, ma la sostanza cambia e di molto in tema di segnaletica stradale. Quattro tipologie di cartelli stradali: orizzontali o verticali, luminosi oppure complementari. Fin qui nulla di nuovo, se non delle accortezze.
Reminiscenze da esame teorico per la patente o dettagli rilevanti, chiamateli come volete basta che ve ne ricordate onde incappare in multe o, peggio ancora, in incidenti evitabili: i cartelli verticali prevalgono su quelli orizzontali. I segnali luminosi prevalgono sui segnali verticali e orizzontali. Gli agenti del traffico prevalgono su ogni tipo di segnaletica.
Il discorso cambia e si fa molto più complesso, nella quantità, nel momento in cui si apre una vastità di cartelli stradali, compresi nelle quattro macro tipologie. I numerosissimi significati abbinati, infatti, creano dei sottogruppi dentro i quali possono essere inseriti altri cartelli che differiscono tra loro per tipologia di avvertimento.
Alcuni di essi sono automatici, soprattutto per chi vive in città ed è a contatto con essi più e più volte nella stessa giornata. Altri invece genericamente si scoprono cammin facendo o più particolarmente nel momento in cui usciamo dalla città.
Come si cambia
Il segnale stradale aumenta in maniera sesquipedale a seconda delle zone in cui ci imbattiamo: dal mare alla montagna alla campagna, cambia tutto. Per non parlare di regioni differenti tra loro, di nazioni o continenti.
Flora e fauna influiscono molto più di quello che si può immaginare su un cartello stradale. Prendete per esempio il generico cartello “animali selvatici vaganti“: in generale è sempre un segnale di pericolo che preannuncia (di norma a 150 metri) un tratto di strada con probabile e improvviso attraversamento di animali selvatici (meglio rallentare ma non suonare), nel particolare cambia proprio l’animale.
Quel cartello così raro
Chi non ha visto i cartelli con stambecchi e mucche o qualsiasi altro animali, dipende sempre dall’ente che lo realizza. Un po’ più raro è quello con i rospi. Molti sono presenti in Germania, ma ce ne sono (di meno) anche in Italia. Soprattutto nelle zone poco urbanizzate. Quello con un rospo in generale è un cartello di pericolo.
Nel particolare gli automobilisti devono rallentare, soprattutto in primavera, durante le migrazioni: questi anfibi attraversano a frotte le strade per raggiungere uno specchio d’acqua e depositare lì le uova. Un fenomeno che si è andato ad allargare in concomitanza con le piogge. Un fenomeno (il cartello stradale) molto presente in Lombardia (soprattutto a Bergamo, Brescia e a Varese), in Friuli (a Pordenone e dintorni) ma anche in Abruzzo (a Penne). Già, dal generale al particolare funziona così.