RC Auto da non credere: nel 2024 pagheremo doppio | L’assurda comunicazione delle assicurazioni
RC auto, massima attenzione o pagherai doppio: ecco qual è il motivo.
Quando si acquista un’auto si è obbligati a sottoscrivere un’assicurazione di responsabilità civile, chiamata in breve RC auto. Questa è la copertura assicurativa minima obbligatoria senza la quale non si può circolare in strada e copre i danni causati a cose e persone coinvolte in un sinistro. Fa eccezione, però, il guidatore che ha causato l’incidente.
Ogni proprietario di un’automobile può decidere di sottoscrivere la RC auto con la compagnia che preferisce: la cosa fondamentale è che sia in corso di validità in qualsiasi momento, anche quando il veicolo è fermo e, per qualsiasi motivo, non lo si usa.
Se si viene beccati senza questa copertura assicurativa minima obbligatoria, infatti, si rischia il sequestro del veicolo per 45 giorni o una multa che può andare da 868 euro a 3471 euro. Oggi, però, vi parliamo di una truffa che, se ci cascate, vi fa pagare due volte l’RC auto: ecco in cosa consiste.
Attenzione alla truffa dell’RC auto
La truffa di cui vi parliamo oggi riguarda il rinnovo dell’RC auto che, in questo caso, prevede l’uso di un QR Code. Le vittime, infatti, vengono contattate per rinnovare questa copertura assicurativa e viene inviato loro un codice. Il cliente, quindi, deve inquadrarlo col proprio smartphone per completare il pagamento: a questo punto, però, i soldi non vengono versati alla propria compagnia assicurativa, ma a un truffatore.
Questo tipo di truffa sta aumentando in Italia e, nel 2023, i ricavi di queste attività hanno sfiorato i 140 milioni di euro, aumentando del 20% rispetto all’anno precedente. Il rischio, quindi, è che si vada a pagare due volte l’assicurazione: una per colpa della truffa e l’altra per rinnovarla per davvero.
Come evitare la truffa
Se si riceve un messaggio che si suppone essere una truffa, un buon modo per starsene lontani è quello di fare un colpo di telefono alla propria compagnia assicurativa per spiegare quanto è arrivato e chiedere se quel messaggio provenga proprio da loro. Nel caso di risposta negativa, vi consigliamo di ignorarlo e di rivolgervi alle autorità per denunciare il tutto, così da fermare chi compie queste cose.