RC Auto, la nuova batosta: questi vincoli contrattuali ti stanno costando un occhio della testa I
Fate attenzione a cosa firmate nelle nuove RC Auto in quanto questi nuovi vincoli contrattuali, vi stanno costando un occhio della testa. Questa nuova batosta vi lascerà una sorta di amaro in bocca da pre-partenza estiva.
Gli italiani sono pronti per partire all’insegna di mete turistiche conosciute e anche sconosciute ma tutte da scoprire, in cerca di relax e divertimento. Dopo le vacanze natalizie, i lavoratori non vedono molte festività all’orizzonte come mostrano i giorni rossi del calendario, per questo puntano tutto sul periodo estivo.
In questi giorni dunque i vacanzieri sono tutti elettrizzati in quanto l’attesa è quasi finita, c’è chi parte a luglio chi ad agosto e chi ancora a settembre, ma alla fine il peggio è passato, praticamente ci siamo. Purtroppo però, la vostra unica preoccupazione non potrà essere soltanto quella di preparare la valigia e fare shopping per l’occasione, ma dovrete valutare una riduzione notevole del vostro budget “da partenza”.
Infatti, con questo nuovo rincaro per quanto riguarda la vostra RC Auto, non solo pagherete di più, ma dovrete fare attenzione anche ai nuovi vincoli contrattuali che andrete a firmare.
La nuova “batosta” dell’RC Auto
Chi acquista un’automobile lo sa bene, oltre alle spese iniziali di acquisto da sostenere ce ne sono anche molte altre di mantenimento non indifferenti. Oltre alle spese di manutenzione ordinarie e straordinarie, ci sono tra le tante, quelle relative alle tasse e all’assicurazione.
Ed è proprio si quest’ultimo aspetto che ci soffermiamo oggi, in quanto, per colpa di coloro che hanno preso la decisione di non pagare questa imposta obbligatoria, ci andranno di mezzo tutti, essendo che i rincari sono una manovra per rientrare di quel mancato pagamento.
Attenzione a cosa firmate
Come possiamo leggere su derapate.allaguida.it, è stato fatto di recente un esposto all’IVASS, non solo in merito ai rincari troppo elevati per i clienti ma anche per la riduzione dei massimali. In questo modo la franchigia per l’assicurato aumenterebbe, mentre l’indennizzo in caso di sinistro che dovrebbe pagare la compagnia assicurativa, diminuirebbe.
Per questo è sempre opportuno per prima cosa, affidarsi a compagnie di un certo spesso che vi tuteleranno anche in questo aspetto e secondo, controllare bene quello che si firma. Le conseguenze infatti, di questo scenario potrebbero essere veramente pericolose per il guidatore. Inoltre, sembrerebbe che la franchigia potrebbe essere ancora di più assottigliata, per via di quella decisione di eliminare la protezione da eventi atmosferici. Le ripercussioni, qualora questo scenario dovesse essere confermato, sarebbero molto pesanti non soltanto per i privati ma anche per le aziende agricole.