Renault Scénic Vision è la nuova concept car ultra sostenibile di Renault

Con il lancio del suo piano strategico Renaulution, il Gruppo Renault ha intrapreso un percorso di trasformazione che ha come obiettivo quello di diventare una società 100% elettrica entro il 2030.

In questo scenario evolutivo il brand ha presentato la nuova concept car Renault Scénic Vision, incarnando l’impegno del marchio per lo sviluppo sostenibile e per la decarbonizzazione nell’intero ciclo di vita del mezzo.

Renault Scénic Vision, una concept car all’avanguardia

Numerosi gli spunti di interesse del nuovo prodotto di Renault, con un ecodesign che integra più del 70% di materiali riciclati e il 95% di materiali riciclabili, favorendo così la conservazione delle risorse.

Il motore ibrido, elettrico e a idrogeno, mira a ridurre i tempi di inattività per la ricarica, riducendo al contempo l’impronta di carbonio, ivi compresa quella della batteria. La concept car si candida pertanto ad essere un veicolo a zero emissioni di produzione e di gas di scarico, con un’impronta di carbonio inferiore del 75% rispetto a una vettura elettrica convenzionale.

La tecnologia di bordo garantisce una maggiore sicurezza per il conducente e i passeggeri, riducendo il numero di incidenti fino al 70%.

Motorizzazione ibrida con elettrico e idrogeno

I trasporti sono responsabili del 23% delle emissioni di CO2 a livello mondiale, il 45% delle quali con il trasporto di passeggeri su strada. Pioniere della mobilità elettrica in Europa da oltre 10 anni, Renault ha riposto nella Scénic Vision un esclusivo motore ibrido che combina elettricità e idrogeno.

Grazie a un motore di nuova generazione, a una batteria più piccola – che riduce al minimo l’impronta di carbonio – e a una cella a combustibile alimentata da idrogeno verde, il brand inaugura così una nuova era della mobilità, che il Gruppo ritiene sarà praticabile per il prossimo decennio.

Un propulsore su misura

Il motore elettrico sincrono da 160 kW di Renault Scénic Vision deriva direttamente da quello di New Mégane E-TECH Electric. La batteria da 40 kWh, che può essere riciclata e sarà prodotta a partire dal 2024 in Francia presso la ElectriCity Gigafactory, pesa la metà ed è meno ingombrante e meno costosa di un veicolo elettrico equivalente. La sua capacità è integrata da una cella a combustibile da 16 kW che facilita la ricarica durante i lunghi viaggi.

Così, entro il 2030 e oltre, quando sarà sviluppata la rete di stazioni di idrogeno, i lunghi viaggi con un veicolo a motore come la Renault Scénic Vision comporteranno una semplice sosta per fare il pieno di idrogeno, senza bisogno di una ricarica elettrica, per percorrere fino a 800 chilometri.

Una piattaforma unica e specifica, adattata all’idrogeno

Renault Scénic Vision utilizza una piattaforma unica adattata per accogliere tutti gli elementi della sua motorizzazione: motore, batteria, cella a combustibile e serbatoio di idrogeno. La scelta di collocare il motore nella parte posteriore permette di collocare il serbatoio di idrogeno da 2,5 kg nella parte anteriore. La cella a combustibile trova posto sotto il pavimento, nella parte posteriore della piattaforma, dietro la batteria.

Come funziona il motore?

Il funzionamento del motore della Renault Scénic Vision è semplice ed efficiente. Nei tragitti quotidiani il veicolo funziona infatti come un’auto elettrica convenzionale e non utilizza la cella a combustibile. Per i lunghi viaggi, invece, la cella a combustibile viene impiegata al fine di ridurre i tempi di ricarica grazie all’idrogeno. Un pianificatore di percorso calcola anche quanta energia sarà assorbita dalla cella a combustibile, in modo da limitare lo scaricamento della batteria. Una volta giunti a destinazione, la batteria può essere ricaricata durante la sosta.

La concept car traccia la nuova rotta sulla riciclabilità

Come anticipato, il 95% dei materiali che compongono la concept car, compresa la batteria, sono riciclabili. Un nuovo modo di progettare che non ruota più solo intorno al veicolo, ma incorpora anche progetti e tecnologie precedentemente inesplorati.

All’esterno, per esempio, Renault evidenzia come tutti i materiali utilizzati (acciaio, alluminio e plastica) siano interamente riciclabili a fine vita. All’interno, tutto è stato progettato in modo responsabile. Le schiume, i tessuti e le cuciture dei sedili sono realizzati con un unico materiale, il poliestere riciclato e riciclabile al 100%, facilmente rimovibile dalla struttura e, non essendo pigmentato, ancora più facile da riciclare.

Inoltre, quando la batteria non offre più il livello di prestazioni necessario per alimentare un veicolo, viene riutilizzata per l’accumulo di energia in edifici residenziali o uffici, o anche per soluzioni mobili (barche, sistemi di refrigerazione, macchinari, logistica aeroportuale, ecc.)