Rimborso del Bollo Auto: ti ridanno i soldi indietro se hai pagato entro questo giorno | Controlla immediatamente la ricevuta
C’è un modo infallibile per ottenere indietro i soldi del Bollo Auto: verifica subito anche tu.
Il Bollo Auto è un contributo che ogni persona che possiede un’automobile provvista di assicurazione auto deve versare alla propria regione, indipendentemente dall’uso o meno che fa del mezzo. Essendo un tributo regionale, il suo importo varia a seconda di dove si vive.
Altri fattori che influenzano l’importo del Bollo sono la potenza del mezzo e il suo impatto ambientale: i proprietari delle automobili elettriche, così come quelle a metano, in molte zone d’Italia sono infatti esenti dal pagamento del Bollo proprio per il basso impatto del mezzo.
Questo contributo può essere pagato presso gli uffici postali, online, presso un’agenzia di pratiche automobilistiche o anche nelle tabaccherie Lottomatica e, per i nuovi veicoli, va versato entro il mese di immatricolazione. In caso di furto, vendita o demolizione, invece, non va versato.
Se anche tu, per l’auto che possiedi, devi versarlo ogni anno, è il caso che verifichi di non poter ricevere indietro la somma versata: ecco cosa devi verificare, per poter capire se hai questo diritto o meno.
Ricevere i soldi del Bollo Auto: controllalo subito
Come abbiamo già detto, il Bollo è un contributo regionale, per cui è normato dalle leggi in vigore in ogni regione d’Italia. A tal proposito, l’assessorato all’Economia di una delle regioni del sud Italia ha introdotto la Legge 1 del 16 gennaio 2024, con la quale è previsto uno sconto del 10% sul Bollo Auto per tutti i cittadini dell’isola che rispettino uno specifico requisito.
La regione di cui stiamo parlando è la Sicilia che, per tutti i cittadini residenti nell’isola e in regola con le annualità pregresse, assicura uno sconto del 10%: secondo alcuni cittadini, però, ci sarebbero già dei problemi.
La denuncia dei cittadini
Molti siciliani stanno già denunciando il mancato funzionamento di questo sconto del Bollo Auto per chi è in regola con il pagamento delle annualità pregresse. Alcuni di loro, infatti, hanno versato il contributo in un periodo compreso tra il 20 gennaio e il 5 febbraio, quindi tra la data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale Regionale della legge e il giorno di effettiva entrata in vigore della medesima.
Chi ha versato il tributo in questo periodo, quindi, segnala di non risultare come beneficiario dello sconto del 10%, sebbene gli spetterebbe di diritto: l’ACI ha spiegato loro che in effetti non può erogargli il rimborso, poiché l’Assessorato all’Economia l’ha istruito così. Per poter ricevere indietro questa somma si deve quindi aver pagato il bollo dal 5 febbraio in poi e non prima.