Rolls-Royce mette in lista nera chi specula sulla Spectre
Le auto di grande valore, in particolare quelle prodotte in pochi (o pochissimi) esemplari, sono spesso oggetto di speculazione. Ricchissimi acquirenti le comprano al momento dell’annuncio per poi rivenderle poco dopo a un prezzo molto superiore a quanto originariamente pagato. Spesso infatti quando viene esaurita la produzione di un’auto a tiratura limitata, il valore dell’usato sale alle stelle. A Rolls-Royce la cosa non piace e inserirà nella sua black list chiunque acquisterà l’elettrica Spectre a scopo di lucro.
Queste persone “entreranno immediatamente in una lista nera e questo è tutto”, ha confermato il CEO di Rolls-Royce, Torsten Müller-Ötvös alla rivista Car Dealer. Chi finirà in questa black list non avrà più la possibilità di acquistare vetture Rolls-Royce in futuro.
La casa inglese non è la prima a mostrare fastidio verso queste pratiche speculative. Nel 2017, il capo della divisione GT di Porsche, Andreas Preuninger, aveva affermato che il costruttore tedesco stava monitorando quali clienti stavano vendendo le loro auto per limitare l’assegnazione di vetture speciali a queste persone. “Personalmente mi piace vedere usare le mie auto. Le costruiamo per questo. Sono semplicemente troppo belle per essere lasciate a prendere polvere. Non mi piace che alcuni prendano le nostre auto per farci soldi”, aveva detto all’epoca.
Più recentemente, GM ha annunciato che avrebbe penalizzato tutti i clienti che avessero speculato sulla Corvette Z06 facendo decadere alcune garanzie nel caso in cui fosse stata venduta entro l’anno. Chi l’avesse fatto sarebbe stato escluso anche da ulteriori acquisti di veicoli GM.
Non tutti però sono d’accordo con questa politica punitiva. Tom Hartley, rivenditore inglese di supercar, ha infatti espresso a Car Dealer il suo disappunto per la nuova politica di Rolls-Royce: “Non credo sia giusto che i produttori di automobili dicano ai clienti che hanno speso quasi mezzo milione di sterline per un’auto cosa possono farne”.