Se hai questo foglio non devi pagare la striscia blu: è ufficiale | Il regolamento è stato approvato
Le strisce blu sono una specie di tassa praticamente per tutti: ovunque si decida di parcheggiare, c’è da pagare.
Dalla metà degli Anni Novanta, circa, sono arrivate dapprima nelle principali città italiane, per poi approdare in quelle di provincia, e ormai in tutta Italia le soste su strada sono diventate a pagamento.
Inizialmente, subito dopo l’avvento delle strisce blu, i cittadini si sono trovati spiazzati all’idea di dover pagare per parcheggiare le proprie automobili. Nel tempo, giocoforza, ci abbiamo fatto tutti l’abitudine.
A dover pagare il parcheggio, ai fisiologici aumenti delle tariffe, ed anche al fatto che le strisce blu, in alcuni posti della città, sono valide solo dal lunedì al venerdì e in orario di lavoro, mentre in alcune zone più turistiche, come nei centri storici, si debba pagare il parcheggio anche a ora di cena e durante il fine settimana.
Ma come tutti i servizi a pagamento, anche le strisce blu dei parcheggi su strada hanno le loro eccezioni. Quelle più evidenti sono le strisce bianche: alcune zone della città sono infatti esenti dal pagamento della tariffa giornaliera o oraria del parcheggio, o comunque lo sono per le prime tre ore di sosta (fa fede il disco orario). Ma in alcuni casi il pagamento è del tutto esente. Ecco quali.
Residenti e altre categorie esenti da pagamento del parcheggio
Sin dall’avvento delle strisce blu, ci sono state e ci sono ancora delle eccezioni per delle categorie di utenti che non devono pagare il “pedaggio” per poter tenere l’automobile sulle strisce blu.
Le macchine elettriche, ad esempio, le automobili ibride, le automobili utilizzate per il car sharing, e altre categorie che per legge sono previste come esenti dal pagamento del parcheggio sulle strisce blu.
I residenti e le strisce blu, ciò che si deve sapere
In primis, però, la categoria esente per eccellenza è quella dei residenti. Se infatti si è residenti in un determinato quartiere, per tutte le strade coperte da strisce blu di quel quartiere i residenti hanno diritto a un permesso di parcheggio, che ovviamente non ha scadenza, che gli consente di non pagare la sosta qualunque sia la sua durata.
Ovviamente per ottenere il permesso di parcheggio in una determinata zona della città, un permesso da residente, è necessario presentare il proprio certificato di residenza oltre a un documento di identità che attesti l’effettiva residenza, oltre al libretto dell’automobile che dimostri la proprietà del veicolo. Soltanto così non incorreremo in una pesante sanzione.