Seat Arona, ecco la nuova edizione “ristilizzata”
Il SUV compatto Seat Arona si concede il “lusso” del restyling. Ingombri immutati e uno stile aggiornato. Le dinamiche del facelift sono quelle classiche, mentre a bordo le novità sono più sostanziali e sostanziose. Più interessanti le new entry sul fronte infotainment e sistemi di assistenza alla guida.
Vista da fuori
Quando si tratta di facelift o restyling le operazioni in atto sono sostanzialmente sempre le stesse. Un colpo al cerchio e uno alla botte, ovvero nuovi paraurti e nuovo stile dei gruppi ottici. Di serie la tecnologia di illuminazione a LED (Eco-LED, con la possibilità di un upgrade con i Full LED).
Più scenografico il nuovo logo Seat, mentre i nuovi fari fendinebbia sono l’elemento di “rottura” rispetto al passato. Le specifiche che definiscono la griglia anteriore, sono particolari a seconda dell’allestimento.
La gamma colori si arricchisce di nuove tinte come il Verde Camouflage, il Blu asfalto e il Blu zaffiro. Colorazioni che potranno risaltare grazie all’eventuale contrasto con il colore scelto per il tetto. La vista laterale invece si completa con l’innesto di nuovi cerchi in lega: c’è un nuovo set da 17” e due da 18”.
Vista da dentro
L’elemento di rottura con il passato è principalmente il display dell’apparato multimediale. Un tempo era “incastonato” nella plancia, ora invece è “sospeso”. Un scelta in linea con le più recenti disposizioni stilistiche del Gruppo. Tale display, a seconda degli allestimenti, ha una diagonale che varia da 8,25 a 9,2 pollici. Ad alimentare la componente digitale in abitacolo, anche la presenza del Seat Virtual Cockpit da 10,25” (a richiesta).
Nel complesso le finiture appaiono migliori, così come la scelta di alcuni rivestimenti. Piacevole al tatto quello della plancia. Da segnalare poi la presenza del nuovo volante ergonomico multifunzione rivestito in pelle nappa (disponibile di serie per gli allestimenti XPERIENCE ed FR, su richiesta per la versione Style). I volumi interni sono rimasti esattamente gli stessi, con il vano di carico da 400 litri.
Infotainment: upgrade “vocale”
In linea con quanto sta accadendo nel mondo automotive, le novità multimediali di Seat Arona hanno nei comandi vocali uno degli elementi maggiormente d’impatto. È possibile interagire con l’infotainment di bordo, richiamando “la sua attenzione” pronunciando le parole “Hola, Hola”. In questo modo sarà possibile avere accesso ad un’ulteriore suite di comandi vocali predefiniti, come ad esempio la navigazione.
La nuova Seat Arona è dotata anche di sistema Seat Connect con eSIM integrata, per cui è disponibile il servizio eCall che, in caso di incidente, contatta direttamente i soccorsi. Tale scheda da pure accesso (gratuito per un anno) a tutta una serie di servizi correlati, che prevedono la possibilità di chiamare un servizio clienti dedicato tramite un apposito tasto in vettura. I protocolli Apple CarPlay e Android Auto sono altresì disponibili nel formato wireless, quello in cui non è necessario connettere lo smartphone con un cavo alla porta usb (che sulla Arona sono di tipo C).
Sicurezza: livello 2
L’avvento della riedizione di Seat Arona ha promosso tutta una serie di aggiornamenti sotto il profilo della sicurezza e dei sistemi di assistenza alla guida. Cruise Control adattivo, Front assist e rilevamento della stanchezza erano già parte del corredo passato. A questi si vanno ad aggiungere il riconoscimento della segnaletica stradale (Traffic Sign Recognition) e il Side Assist, che rileva l’eventuale presenza di un veicolo nei cosiddetti angoli ciechi.
Strumento fondamentale se si deve effettuare un sorpasso. Inoltre arriva su Seat Arona l’High Beam Assist, ovvero quel dispositivo che regola il fascio luminoso degli abbaglianti, disattivandoli nel caso stia sopraggiungendo un altro veicolo.
Motori: tradizione ma senza diesel
La gamma di motorizzazioni previste per la rinnovata Seat Arona si conferma tale e quale a quella attuale. Di fatto una famiglia di propulsori esclusivamente a benzina, con l’eccezione del 3 cilindri TGI alimentato a metano. Nonostante l’elettrificazione sia di casa, non ha coinvolto il restyling di Arona, che si affida ancora una volta al 1.0 TSI nelle varianti da 95 e 110 CV, e al 1.5 TSI da 150 CV.
Il primo, essendo pure il motore preposto anche alla versione a metano, è un tre cilindri sovralimentato. È accoppiato ad un cambio manuale 5 rapporti (95 CV) oppure a sei (110 CV). In quest’ultimo caso è possibile optare per la trasmissione DSG a 7 marce. Stesso cambio disponibile anche per il quattro cilindri 1.5 TSI, altrimenti equipaggiato di manuale a sei rapporti. Trasmissione questa, standard pure sull’edizione a metano. Fuori dalla gamma le unità a gasolio. L’auto arriverà nelle concessionarie ad estate inoltrata.