Seat Ibiza, un restyling che dice addio ai motori diesel
Per la compatta di Martorell scatta l’ora del restyling. Seat Ibiza rinnova parte dei contenuti e parte del contenitore. La gamma motori è rimasta la stessa, ma le motorizzazioni a gasolio hanno abbandonato la “corte”. Nuova la disposizione dell’interfaccia multimediale così come alcuni sistemi di ausilio alla guida.
Vista da fuori
Restyling che vai novità che ti ritrovi. Non che Seat Ibiza promuova qualcosa di diverso rispetto alle tipicità degli aggiornamenti di metà carriera. Invariate le quote da vettura compatta (lunghezza pari a 4,06 metri e larghezza a 1,78) il lavoro dei designer si è concentrato essenzialmente sulla fanaleria.
Di serie i gruppi ottici sono a led (possibile opzionare quelli full Led). Sono nuovi pure i cerchi in lega da 17 e 18 pollici. E lo sono anche due colorazioni destinate alla carrozzeria: Blu zaffiro e Blu asfalto, che vanno a completare una gamma composta da nove tonalità. A seconda degli allestimenti ci sono caratterizzazioni più o meno specifiche. Da segnalare il nuovo logo Seat, opaco sulla superficie frontale e lucido sui bordi.
Vista da dentro
Una volta a bordo è la nuova disposizione del display dell’impianto multimediale a catturare l’attenzione. La nuova collocazione lo “stacca” dal resto della plancia. La dimensione è variabile e parte da 8,5 pollici per arrivare sino ad un’ampiezza massima di 9,2. In abbinamento con il quadro digitale da 10,25 pollici, certifica la digitalizzazione di bordo della compatta Seat Ibiza.
Piacevole al tatto la plancia, grazie ad un inedito rivestimento morbido, mentre quello in pelle del nuovo volante è disponibile su richiesta (o specifico di qualche allestimento). Sebbene l’impronta estetica sia stata in parte rivisitata, l’abitabilità è rimasta la stessa. Soddisfacente per essere un’auto compatta, adatta per la conformazione ad ospitare quattro persone.
Infotainment: salutare!
Indipendentemente dalla nuova disposizione del display touch, i contenuti multimediali fanno un deciso passo avanti rispetto al passato. I comandi vocali evoluti consentono l’accesso alle funzionalità più importanti (come la navigazione) semplicemente pronunciando la frase “Hola, hola”. Non è una novità in senso assoluto, ma rappresenta un adeguamento rispetto alla tecnologia disponibile all’interno del Gruppo.
L’avvento del sistema wireless Full Link, consente l’accesso in modalità “senza cavo” ai protocolli Apple CarPlay e Android Auto. Mentre la eSim integrata, ha il vantaggio sia di rendere la vettura sempre connessa, e di essere funzionale alla chiamata di emergenza in caso di incidente. Inoltre da accesso (gratuito per un anno) a tutta una serie di servizi correlati che mettono fisicamente in contatto il conducente con un operatore dedicato. In auto c’è proprio il tasto “Chiamata privata”.
Sicurezza: nuovo livello
Gli aggiornamenti protagonisti su Seat Ibiza hanno implementato la disponibilità di sistemi di assistenza alla guida. Il nuovo Travel Assist, unitamente al Lane Assist, qualificano la compatta di Martorell come vettura di Livello 2 nella classificazione in ambito autonomous driving.
Tra le altre novità anche il dispositivo di riconoscimento dei segnali stradali e il Side Assist. Sistema che monitora l’angolo cieco e ravvisa se un veicolo sta per sopraggiungere in fase di sorpasso. Cruise Control Adattivo, Front Assist e rilevamento della stanchezza erano già presenti sulla Ibiza pre-restyling.
Motori: benzina e metano
All’elettrificazione dice no (almeno per il momento). Il restyling di Seat Ibiza bada al sodo e conferma la gamma attuale. Ad aprire le danze il 3 cilindri aspirato da un litro, capace di 80 cavalli di potenza. L’entry level della gamma spagnola è accoppiato ad un cambio manuale a 5 rapporti. Lo stesso presente sul 1.0 TSI da 95 CV. I cilindri sono sempre 3, ma questa volta a fare capolino c’è un sistema di sovralimentazione.
Presente pure l’edizione da 110 CV, equipaggiata di manuale a sei marce o di DSG a sette rapporti. Cambi disponibili pure se si tratta del più performante quattro cilindri 1.5 TSI da 150 CV. E, nel caso del manuale, presente pure sull’edizione 1.0 TGI da 90 CV, ovvero quella alimentata a metano. Grande assente il Diesel, che abbandona Ibiza con il nuovo restyling. La vettura arriverà sul mercato in prossimità dell’estate.