Seat Tarraco e-Hybrid, al volante del SUV spagnolo ibrido alla spina

Il mercato parla chiaro, sebbene i numeri non siano tali da far gridare “al lupo al lupo”. Le ibride plug-in sono una risorsa di primo piano nel nuovo mondo elettrificato. Risorsa di cui fa parte pure la nuova Seat Tarraco e-Hybrid, modello alla spina della gamma spagnola.

Esterni: rigore squadrato

Al di là della presenza dei cerchi in lega da 19 pollici, dei badge identificativi del modello e-hybrid e ovviamente del “bocchettone” d’eccesso alla ricarica della batteria, la Tarraco alla spina è tale e quale alle altre Seat Tarraco. Il classico SUV per famiglie teso e squadrato. Dimensioni importanti, dopotutto è lunga 4,74 metri, e un “tratto” deciso utile a rendere quell’idea di sportività che non nuoce affatto, indipendentemente dagli intenti reali.

Interni: questione di display

L’edizione plug-in di Seat Tarraco è anche quella più digitalizzata della gamma. Tra quadro strumenti digitale e display touch al centro della plancia, lo status della vettura e le sue funzionalità sono sempre sotto la vigile attenzione di chi guida. Come capita in questi casi, è sempre meglio fare un minimo di apprendistato, per non confondersi una volta in marcia.

Le informazioni sono visualizzate in modo chiaro, ma il modo d’interazione con il sistema multimediale non è sempre così immediato. Una critica che di fatto potrebbe essere estesa a qualunque vettura degli ultimi anni. Se non altro vanta la connettività wireless dei protocolli Apple CarPlay e AndroidAuto.

Ciò detto l’insieme appare razionale, ma soprattutto lo spazio rimane uno dei maggiori punti di forza del SUV spagnolo. Che nell’edizione ibrida alla spina ha pressoché mantenuto le eccellenti doti di capacità, registrando un valore pari a 610 litri del vano di carico. I posti in vettura sono 5, pertanto non è disponibile la terza fila di sedili.

Motore: plug-in collaudato

Nulla di nuovo alla voce powertrain. La nuova Seat Tarraco e-Hybrid è provvista dello stesso sistema di cui sono dotati altri modelli del Gruppo così come la Leon e-Hybrid. Un modello ibrido plug-in pensato per essere a trazione anteriore. Un limite? Forse, anche se i dati di vendita relativamente a questo segmento di vetture privilegiano le “tutto avanti”, sebbene il raggio d’azione sia quello dei SUV.

Ciò detto l’ibrido alla spina di casa Seat è formato da un motore sovralimentato a benzina, il 1.4 TSI da 150 CV, coadiuvato da un motore elettrico da 115 CV posto all’interno della scatola del cambio. Nello specifico è il DSG a doppia frizione a sei rapporti. La potenza di sistema è pari a 245 CV.

A chiudere il cerchio c’è una batteria agli ioni di litio da 12,8 kWh di capacità (netti) che dovrebbe garantire 49 km di autonomia. Il processo di ricarica richiede 3 ore e mezza utilizzando una wallbox da 3,6 kW o 5 ore tramite un sistema domestico da 2,3 kW. Nel solo modo elettrico si può viaggiare sino a 140 km/h. Presenti modalità di guida che preservano la carica dell’accumulatore e altre invece funzionali al massimo delle prestazioni.

Prime impressioni: a tratti brillante

È indubbio che le specifiche di Seat Tarraco nulla abbiano a che fare con gli standard di un’auto sportiva. Ma è pure evidente che dispone di 245 CV. Fattore rilevante quando si opta per la modalità di guida più dinamica. Un connubio quello tra powertrain e cambio capace di divertire anche i più scettici. Certo l’altezza da terra non è pensata per lasciarsi andare e i movimenti del corpo vettura sono abbastanza marcati se si tende a confonderla per un’automobile sportiva.

Qui è il comfort di marcia il valore aggiunto, indipendentemente dalla presenza dei sedili profilati. L’assetto copia adeguatamente il manto stradale, filtrando a dovere le sconnessioni. Lo sterzo segue poi questa tendenza votata alla comodità. Anche perché nel passaggio al modo sportivo diventa solamente leggermente più duro. Preciso per essere a comando di un SUV, il giudizio complessivo è positivo.

Prezzi

La nuova Seat Tarraco e-Hybrid è disponibile negli allestimenti Xcellence ed il più sportivo FR (protagonista della nostra prova). Il listino parte da 44.600 euro, ma di fatto il prezzo in concessionaria è di 36.000 euro. Sono state poi definite una serie di formule di acquisto e noleggio che consento di accedere all’edizione plug-in di Tarraco ad un canone mensile abbastanza agevolato.

La versione Xcellence e quella FR sono pressoché equivalenti come dotazioni di serie, differenziandosi solo per alcuni contenuti. Entrambe sono equipaggiate di Sistema di Navigazione con display touch da 9,2” e cerchi in lega da 19 pollici (il design è differente).

Scheda tecnica

Seat Tarraco e-Hybrid, le immagini