Secondo voi, quanta autonomia avranno le Porsche del futuro? Più di…
Come riportato dal magazine Porsche Engineering, gli specialisti della “cavallina” hanno parlato delle tecnologie delle batterie attuali e di nuova generazione, e di come saranno le nuove generazioni degli attuali (e prossimi) veicoli elettrici, Taycan e Macan EV.
Secondo il dott. Falko Schappacher, direttore commerciale e tecnico del MEET Battery Research Center presso l’Università di Munster, gli anodi di silicio potrebbero aumentare di dieci volte la capacità della batteria e consentire tempi di ricarica inferiori a 15 minuti. Il problema è che il silicio può espandersi fino al 300% quando assorbe il litio, il che potrebbe danneggiare gli elettrodi e ridurre la durata della batteria.
Ma la grande svolta arriverà dalle batterie a stato solido (SSB). Utilizzando una matrice elettrolitica solida al posto di un elettrolita liquido alloggiato in un separatore, queste batterie non solo sarebbero più leggere ma anche più compatte. E la mancanza di fluido li renderebbe più stabili e meno a rischio di incendio. Secondo quanto riferito, questa tecnologia aumenterebbe la densità energetica fino al 50% e si tradurrebbe in tempi di ricarica significativamente più rapidi.
Mentre molti brand sono al lavoro sugli accumulatori SSB di cui sopra. BMW, ad esempio, spera di testare i prototipi entro la fine dell’anno, ma non c’è ancora alcuna certezza su quando questi potrebbero diventare di serie. Mentre Porsche crede che la tecnologia delle batterie attuali migliorerà rapidamente in tempi brevi.
“A medio termine, possiamo aspettarci che la combinazione della nuova chimica degli anodi e di celle più dense di energia, consenta un’autonomia fino a 1.300 km”, afferma il prof. Maximilian Fichtner, direttore dell’Helmholtz Institute Ulm (HIU) e capo dell’unità di ricerca sui sistemi di accumulo dell’energia presso l’Istituto di tecnologia di Karlsruhe (KIT).