Senza SUV le emissioni scenderebbero del 30%
Il Global Fuel Economy Initiative (GFEI) ha presentato un nuovo studio in cui ha determinato che l’aumento del peso e delle dimensioni dei SUV sta creando un problema di emissioni inquinanti
La ricerca “Trends in the global vehicle fleet: managing the shift to SUVs and the transition to electric vehicles” trae diverse conclusioni piuttosto interessanti. Da un lato, infatti, rileva che il tasso annuo globale di efficienza del carburante dei veicoli leggeri è migliorato del 4,2% tra il 2020 e il 2022, sottolinea inoltre che il motivo principale è l’adozione di veicoli elettrici. Dall’altro lato, però, lo studio avverte dell’impatto della mania dei SUV, che sta guadagnando popolarità e presenza sul mercato dall’inizio dello scorso decennio.
I SUV rappresentano oggi il 51% di tutte le auto nuove vendute a livello globale, quindi non sorprende che le dimensioni medie di un’auto siano cresciute fino a 4,2 metri quadrati e 1,5 tonnellate di peso. La conseguenza diretta di questa crescita di massa e volume è un’ulteriore riduzione delle emissioni inquinanti nel trasporto leggero. In particolare, il 30% in meno a causa dei SUV, si legge nel rapporto del GFEI.
Questi dati inducono gli autori del rapporto a chiedere ai governi di intervenire contro i SUV, accelerando al contempo la transizione verso le auto elettriche. Tra le proposte incluse nel rapporto vi sono limiti alle dimensioni dei veicoli e norme ambientali e di sicurezza più severe per i veicoli pesanti come le auto aziendali, i taxi e le flotte governative.
Anche l’inversione dei sussidi ai combustibili fossili, l’implementazione del carbon pricing, le norme sulla diffusione della ricarica minima dei veicoli elettrici e gli strumenti finanziari volti a facilitare l’accesso a prezzi accessibili ai veicoli elettrici. A questo proposito, il vicedirettore della Fondazione FIA Sheila Watson ha dichiarato che “la crescente dimensione dei veicoli è un problema enorme che minaccia molti aspetti della mobilità sostenibile, dal clima alla sicurezza stradale. Questo rapporto dimostra che dobbiamo abbandonare questi mega-veicoli se vogliamo raggiungere l’obiettivo della GFEI di raddoppiare l’efficienza dei consumi delle auto entro il 2030. Le dimensioni dei veicoli sono importanti e, in questo caso, è chiaro che più grandi non sono meglio”.
Inoltre, gli autori dell’analisi sostengono che i SUV sono i modelli più redditizi per i produttori, in quanto vengono venduti a un prezzo maggiorato grazie ai costi di produzione proporzionalmente inferiori. E questo, sostiene ancora lo studio, conduce la maggior parte di loro a resistere e a rallentare la transizione verso i veicoli elettrici.