Singer presenta la Porsche 911 Turbo Study, che omaggia la 930
Quando si parla di restomod e di Porsche è Singer il primo nome a balzare agli onori della cronaca. L’azienda californiana ha appena presentato la Porsche 911 Reimagined by Singer Turbo Study. Vettura naturalmente realizzata a partire da un telaio della generazione 964, provvisto di carrozzeria in fibra di carbonio. Ma questa volta richiama nell’aspetto la famosa Porsche 930 prodotta dal 1975 al 1989.
Manifattura d’eccellenza
Il paraurti anteriore è più pronunciato rispetto ai tradizionali modelli Singer, con i fendinebbia integrati nell’alloggiamento anziché essere fissati alla griglia, mentre gli specchietti sono stati riprofilati per conferire un aspetto più elegante.
Ai lati presenziano grandi prese d’aria per alimentare gli intercooler aria-acqua su misura. E nella sezione posteriore è collocata una nuova barra luminosa. Il design riprende anche lo spoiler a “coda di balena” della 930.
La vita a bordo si distingue per gli inserti in legno della Foresta Nera sulla plancia, sui pannelli porta e sulla consolle centrale. Il layout rimane simile a quello della 930. Ci sono nuovi pedali, un nuovo volante e un comparto nella consolle centrale dotato di ricarica induttiva per i telefoni smartphone.
Flat six
Sotto il cofano c’è un motore completamente nuovo, basato sul Mezger flat six già presente nella Porsche 964. L’unità biturbo da 3,8 litri sviluppa 450 CV (sebbene Singer lo aggiornerà per fornire più potenza se il cliente lo richiede).
I clienti potranno scegliere tra trazione posteriore o integrale. Ma in entrambi i casi il cambio sarà manuale a sei marce. I freni carboceramici sono “nascosti” dietro i cerchi in lega in stile Fuchs. Mentre un sistema di scarico sportivo è disponibile come optional.
A differenza di alcune vetture Singer precedenti, come l’ACS pensata per l’off-road e la DLS focalizzata sulla pista, questa Turbo Study si concentra sulla fruibilità quotidiana. I sedili riscaldati regolabili elettronicamente sono progettati per le lunghe distanze. A bordo anche il controllo della velocità di crociera e l’aria condizionata.
Singer non ha ancora dichiarato il numero della tiratura e neppure quale sarà il prezzo. Probabile che costi qualcosa di meno rispetto alla DLS, che si aggira intorno ai 2,3 milioni di euro. La nuova Porsche Turbo Study farà il suo debutto al Goodwood Festival of Speed a giugno.