Solo due V12 in 60anni di storia Lamborghini, ma adesso cambieranno le cose
Passano gli anni, ma rimane sempre lui qualcuno potrebbe sentenziare. In realtà nel tempo è cambiato solo una volta, in attesa della nuova generazione. Perché in sessant’anni di storia Lamborghini, il mitico V12 è stato rinnovato soltanto una volta, in attesa della versione che andrà ad equipaggiare l’erede della Aventador.
Il primo motore venne introdotto nel 1963 nella prima vettura di serie della Lamborghini, la 350 GT, ed è rimasto in produzione fino al 2010. Questo propulsore ha subito molte modifiche, passando dai 3,5 litri della 350 GT ai 6,5 litri delle versioni successive sino alla Murciélago, l’ultima Lamborghini ad utilizzarlo.
Prima davanti e poi dietro
Iniziò con una configurazione a motore anteriore nella 350 GT, layout che rimase tale nelle successive 400 GT ed Espada. Passò ad una configurazione centrale trasversale nella Lamborghini Miura, prima di passare a quella centrale longitudinale su Countach, Diablo e Murciélago. Questo motore è stato utilizzato anche nella Lamborghini LM002, il primo SUV della casa automobilistica italiana.
Lanciato con basamento, testate e pistoni in alluminio per contenere il peso, oltre a doppie camme in testa, il V12 è passato dai carburatori all’iniezione elettronica nel 1986 per soddisfare i più severi standard sulle emissioni degli Stati Uniti. Con l’obiettivo di migliorare la risposta dell’acceleratore, Lamborghini introdusse successivamente corpi farfallati individuali per ciascun cilindro a partire dalla Diablo GT del 1998.
Sotto la guida di Audi arrivò una versione da 6,2 litri capace di 580 CV nella prima versione di Murciélago nel 2001. In un ultimo aggiornamento, il motore è stato successivamente portato a quota a 6,5 litri e la potenza è stata aumentata a 670 CV.
Arriva la Aventador
Dopo 47 anni di produzione, il V12 venne sostituito con quello introdotto nel 2011 sull’Aventador. Il nuovo motore produceva inizialmente 690 CV, e aveva una cubatura di 6,5 litri. Sebbene non sia durato quasi quanto il primo V12, questo motore è stato molto utilizzato per alimentare numerose varianti di Aventador, tra cui l’Aventador Superveloce e l’SVJ, oltre all’Essenza SCV12 nata solo per pista .
La Lamborghini Aventador LP780-4 Ultimae lanciata nel 2021 è l’ultima auto di produzione della casa automobilistica italiana alimentata esclusivamente da un V12 senza assistenza elettrica. In questa applicazione, il V12 da 6,5 litri sviluppa 769 CV e 531 Nm di coppia, con una potenza di picco erogata a 8.500 giri/min.
Il successore di Aventador avrà nuovamente un V12, ma sarà parte di un sistema ibrido. Il CEO di Lamborghini Stephan Winkelmann nel 2021 ha confermato che sarà un motore completamente nuovo, diventando solo il terzo V12 nella storia di Lamborghini.