Squalo, la berlinetta di GTO Engineering ispirata alle Ferrari anni ’60
Forse non tutti conosceranno la GTO Engineering, factory britannica (ma con una sede pure in California) specializzata nel restauro di Ferrari. Da tempo sta lavorando ad una sportiva che proprio dalle Rosse di Maranello del passato trae ispirazione. In un primo momento avrebbe dovuto chiamarsi GTO Moderna, oggi questa reinterpretazione delle berlinette anni ’60 prende il nome ufficialmente di Squalo.
Rigorosamente V12
La GTO Engineering non è la prima volta che si cimenta nella realizzazione e costruzione di vetture “classiche” in chiave moderna. L’azienda britannica era già balzata agli onori della cronaca per la 250 SWB Revival che, neanche farlo apposta, si presentava sostanzialmente come l’edizione simil restomod della più celebre Ferrari 250 GTO Berlinetta, essendo stata disegnata partendo proprio dai disegni originali della vettura italiana.
La nuova Squalo è fedele a quel genere di automobili. E con la nuova denominazione vengono presentati tutta una serie di dettagli che sino a questo momento non erano ancora stati svelati. Quello che si sapeva è che l’auto avrebbe avuto un peso entro i 1.000 kg, equipaggiata di motore V12 a quattro camme.
Dopo l’ultimo aggiornamento, sono stati rimossi alcuni elementi per rendere visibili le trombette di aspirazione. Altre notizie sulla cilindrata, sulle prestazioni elaborate e sul peso del nuovo motore, saranno rivelati il mese prossimo. Sostanzialmente, dalla carrozzeria sino al V12, tutto è stato ingegnerizzato internamente.
“C’è stata un’esplosione di ammirazione per quello che stiamo facendo, e ci rendiamo conto di un po’ di scetticismo se lo stiamo effettivamente facendo: un’auto sportiva sotto la tonnellata con motore V12 con un tocco anni Sessanta ma una moderna affidabilità e qualità di fabbricazione.
Siamo qui per mettere le cose in chiaro e dire di sì, sta accadendo e ci atteniamo alla nostra filosofia originale, nonché alle promesse sui tempi per la produzione. Siamo inoltre lieti di avere già ricevuto i primi utenti e gli ordini dei clienti, e li ringraziamo per la fiducia nella nostra visione e nel nostro business “, ha affermato Mark Lyon, amministratore delegato e fondatore di GTO Engineering.