Subaru potrebbe presto tornare nei rally
Nel 2008 Subaru ha messo la parola fine sulla sua storia nel WRC, il Campionato del Mondo Rally, citando come motivazione principale la crisi finanziaria. Ma è stato un addio o un arrivederci? Negli ultimi 15 anni il marchio giapponese ha partecipato ai rally americani, ma non si è più visto in forma ufficiale in Europa. Ma secondo il presidente della FIA, Mohammed Ben Sulayem, il ritorno potrebbe essere imminente.
In un’intervista a margine del Rally dell’Acropoli in Grecia, lo scorso fine settimana, Ben Sulayem ha annunciato che il nome di Subaru è uscito in una sua conversazione con l’ex AD di Toyota, Akio Toyoda. I due stavano discutendo di marchi che potrebbero entrare nel WRC in futuro. Toyota possiede parte delle quote di Subaru e potrebbe aiutare a fornire un motore per far entrare nel campionato la casa delle Pleiadi, eliminando un grosso ostacolo.
“Non è un segreto che ho avuto un buon incontro con il signor Akio Toyoda e gli ho chiesto cosa possiamo fare per attirare più produttori nel WRC, ho ascoltato qualcuno che è appassionato. E ha menzionato Subaru”, ha detto Ben Sulayem a Dirtfish. “Possiedono una percentuale di Subaru e ne sosterranno l’ingresso. E credo che uno come lui, quando parla, lo fa con sicurezza”.
Si tratta di una notizia che farà piacere ai tanti appassionati di rally. Subaru vanta nel suo palmares tre titoli pilori e altrettanti costruttori, tutti con il Subaru World Rally Team gestito da Prodrive. Anche se quel programma è stato interrotto per 15 anni, il marchio è in una posizione forte per il ritorno (se decide di farlo), a maggior ragione con l’aiuto di Toyota annunciato dal presidente della FIA.
Ben Sulayem non ha fornito alcuna timeline né chiarito con quale vettura Subaru potrebbe tornare nel WRC. Al momento il marchio giapponese non ha in gamma auto paragonabili a quelle che partecipano al campionato e sarebbe difficile ipotizzare che produca un’auto delle dimensioni della Yaris appositamente per partecipare al Campionato del Mondo. Per ora teniamoci questo segnale di ottimismo, sperando di rivedere le auto blu con i cerchi dorati delle Pleiadi.