Gli swap si fanno sempre più elettrici. Addio al motore LT5 Chevy
Per chi ama i motori gli Stati Uniti possono sembrare una sorta di Terra Promessa. Il luogo dove tutto può succedere, come ad esempio inserire il motore LT5 della Chevrolet Corvette ZR1 (la C7) in un’anziana Chevelle Laguna del 1973. Questi swap sono la norma dall’altra parte dell’Atlantico, anche perché sono le stesse casa a mettere a disposizione la propria gamma di motori per chiunque voglia cimentarsi in queste singolari trasformazioni. Il restomod è sostanzialmente la regola.
Ma tutti gli appassionati dell’universo Chevrolet, o meglio del V8 LT5 di cui sopra, che ricordiamo essere un 6,2 litri sovralimentato da 755 CV e 715 Nm di coppia, dovranno salutare il loro beniamino a pistoni. La casa americana ha infatti interrotto la sua produzione.
Non essendo più disponibile la Corvette C7, e dato che pare si stia lavorando alla nuova edizione ZR1 del modello C8 (che ha il motore centrale invece che anteriore) la fine era nell’aria. Il problema, e per i veri petrolhead è davvero un problema, è che il catalogo motori Chevy per gli swap più disparati possibili si sta lentamente riducendo, aprendo la strada a retrofit sempre più all’insegna dell’elettrico.
È stata infatti presentata un’opzione elettrica denominata Electric Connect and Cruise. Come visto nei restomod E-10 e Blazer-E, ha tutto il necessario per uno scambio di powertrain elettrico, inclusi motori, batteria e tutta l’elettronica di controllo necessaria.