Tata Punch, il SUV compatto indiano che costa meno di 7.000 euro
Sebbene sia un segmento che nel nostro mercato piace molto, difficilmente la vedremo in Italia. Si tratta della nuova Tata Punch, il SUV compatto della casa indiana. La vettura è stata realizzata sulla piattaforma denominata ALFA (Agile Light Flexible Advanced Architecture).
Basica l’offerta per quanto concerne le motorizzazioni, essendo prevista una sola unità. Infatti sotto al cofano prende posto un propulsore a tre cilindri da 1,2 litri aspirato, che sviluppa 86 CV e 113 Nm di coppia motrice. La potenza viene trasmessa all’asse anteriore tramite un cambio manuale a cinque marce, ma è disponibile pure un automatico sempre a cinque rapporti.
Super compatta… ed economica
Il design della nuova Tata Punch è frutto della collaborazione tra i centri studi di India, Regno Unito e Italia. La vettura ha una lunghezza di 3.827 mm e un passo di 2.445 mm. Dimensioni che la mettono quasi sullo stesso piano (è poco più grande) della nuova Hyundai Casper.
Nonostante si tratti di un’auto a trazione anteriore, vanta delle specifiche in termini di angoli caratteristici, che meritano di essere menzionate. La Tata Punch ha un angolo di attacco di 20,3°, un angolo di uscita di 37,6° e un angolo di rampa di 22,2°, oltre ad una capacità di guado di 370 mm. Questo, in combinazione con un’altezza da terra di 190 mm, l’ideale per affrontare le famose strade dell’India.
I posti a sedere sono 5, mentre il volume del bagagliaio è pari a 366 litri. Altra caratteristica distintiva è prezzo, dato che la vettura costa l’equivalente di 6.280 euro nell’allestimento base. Va ricordato che quest’auto è stata pensata per un mercato come quello indiano, diametralmente opposto al nostro.