Telefoni, bidet e… il rispetto di se stessi: ecco cosa si perde sulle auto Uber
Una dentiera, una confezione di preservativi, sei cheescake, un barboncino giocattolo, un ratto e un addobbo natalizio di Danny DeVito. Sono solo alcuni degli oggetti dimenticati a bordo delle vetture Uber comunicati nel rapporto Lost & Found 2023 dell’azienda americana.
Naturalmente gli oggetti più dimenticati sono più comuni: capi d’abbigliamento, telefoni, macchine fotografiche, chiavi e portafogli sono infatti in cima alla lista. Tra le chiavi, quelle di auto Toyota sono le più dimenticate, seguite da Honda, BMW e Jeep. Gli oggetti di marca più ritrovati sono invece in maggioranza Nike, seguiti da prodotti Louis Vuitton, Gucci, Samsung e Apple.
Ma sono le chicche più strane e bizzare che rendono questo rapporto più interessante e divertente. Tra le altre cose dimenticate a bordo delle auto di ride sharing troviamo anche una macchina per il fumo, mezzo litro di sangue finto, un piccolo fornello da campeggio, un profumo di Britney Spears, una copia della Bisbetica Domata di Shakespeare. Qualcuno ha scordato di recuperare un bidet dal bagagliaio della vettura: potremmo scommettere che fosse un italiano!
Non si sa invece che fine abbiano fatto due oggetti che i proprietari hanno segnalato come persi, ma che Uber non ha ritrovato. “Ho lasciato una fetta di tonno rosso per il sushi sul pavimento del sedile posteriore”, ha assicurato un cliente. Ma il top è decisamente più filosofico: tra le cose perse infatti ha segnalato “il rispetto per me stesso”. Sempre meglio di quello che ha provato a far consegnare un pacco di metanfetamine…