Tenere il cambio in folle non fa risparmiare carburante
Tra i metodi più discussi per risparmiare carburante, uno su cui ci si interroga maggiormente è il coasting, l’abitudine di usare tenere il cambio in folle. Ma è davvero una prassi che permette di ridurre i consumi?
Iniziamo con il condividere che il coasting comporta una decelerazione sia nelle auto con cambio manuale e che in quelle con cambio automatico. Dunque, la domanda che ci si potrebbe porre è se sia meglio percorrere le discese in folle o usare un minimo di acceleratore per mantenere la velocità in queste condizioni.
Ebbene, se in passato ci si schierava apertamente tra i sostenitori e gli oppositori della marcia in folle, oggi un test puntuale e specifico permette di arrivare a una risposta puntuale: no, andare in folle non conviene, anche se molto dipende dal tipo di tecnologia utilizzata nell’auto.
Di fatti, ai vecchi tempi dei carburatori e della primissima iniezione di carburante, rallentare significava che il carburante entrava nel motore e usciva incombusto. Poiché questi sistemi funzionavano con pompe e principi meccanici, non c’era modo di evitare che una piccola quantità di carburante venisse iniettata anche quando si toglieva il piede dall’acceleratore.
In realtà, la stragrande maggioranza delle auto degli ultimi 30 anni è in grado di spegnere completamente gli iniettori di carburante quando si toglie il piede dall’acceleratore, poiché i motori moderni hanno sono molto precisi nel gestire la quantità di carburante che iniettano.
I motivi sono semplici: le auto moderne interrompono l’intero flusso di carburante quando si procede per inerzia. In questi casi, la centralina deve iniettare carburante e bruciarlo per mantenere il motore al minimo. E quando si procede con la marcia inserita, invece, è lo slancio dell’auto a far girare il motore e non il carburante nel serbatoio.
Per le stesse ragioni, l’uso di una leggera accelerazione in discesa consuma meno carburante rispetto alla marcia in folle: il motore riceve un aiuto dalla gravità invece di dover continuare a girare da solo. Inoltre, si risparmia sull’usura dei freni utilizzando il freno motore quando si procede con la marcia inserita.
Quindi, la vecchia domanda se sia meglio la marcia in folle o la marcia inserita ha una risposta definitiva: il folle è molto meno efficiente di una marcia normale.