Tesla: entro il prossimo anno il primo prototipo di robot umanoide
Tesla Motors ha cambiato il suo nome in Tesla nel 2017. E non è un caso. È infatti da quel momento che la società di Elon Musk ha voluto spingere il pedale dell’accelerazione sulla diversificazione del proprio business, allontanandosi dall’essere “solo” un produttore di auto elettriche. Oltre ad avere la propria rete di stazioni di ricarica rapida Supercharger, Tesla ha iniziato anche a costruisce sistemi di generazione di energia solare e prodotti per l’immagazzinamento di energia a batteria. E ora? Cosa ha in serbo il futuro?
Durante il Tesla AI Day, Elon Musk è salito sul palco per fare un annuncio a sorpresa, promettendo un prototipo per il prossimo anno: il Tesla Bot. Ovvero, un umanoide progettato per essere “amichevole” con l’obiettivo è quello di “eliminare pericolosi compiti ripetitivi e noiosi”. Con una velocità massima di 8 kmh, l’essere umano medio sarà pur sempre in grado di superarlo. E se vi state chiedendo quanto sarà grande, Tesla Bot è alto 1,72 metri e pesa 57 chilogrammi.
All’interno dell’umanoide saranno presenti 40 attuatori elettromeccanici, di cui 12 nelle braccia, 12 nelle gambe, 12 nelle mani, due nel collo e altri due nel torso. Come il nome in codice di Optimus, il Tesla Bot sarà anche in grado di sollevare 68 kg e sarà caratterizzato da uno schermo montato sul viso che fornirà informazioni rilevanti.
Ma a cosa servirà? Elon Musk ha dato un esempio di applicazione, affermando che il Tesla Bot sarà in grado di fare la spesa, seguendo il comando vocale del suo proprietario…