Tesla ottiene un brevetto sul parabrezza del Cybertruck
Il Cybertruck di Tesla ad oggi rimane uno dei maggiori oggetti di discussione tra gli appassionati, eppure a un passo dalla produzione ne sappiamo ancora molto poco. L’ultimo dettaglio a filtrare riguarda il parabrezza del Cybertruck, il cui brevetto è stato ottenuto dalla casa automobilistica solo pochi giorni fa. Tesla infatti ha ottenuto lo scorso 19 gennaio il brevetto per “Automotive Glass Structure having feature lines and related methods of manufacture”, traducibile in “Struttura in vetro per automobili con linee caratteristiche e relativi metodi di produzione”.
Ecco come l’azienda descrive il parabrezza del Cybertruck: “Sono fornite strutture di vetro per autoveicoli aventi curve e linee caratteristiche e metodi per formare le stesse. Un metodo esemplificativo include l’applicazione di calore localizzato (ad esempio, tramite un laser, un elemento riscaldante) in una posizione di una struttura di vetro sostanzialmente piana e la flessione della struttura di vetro in quella posizione (ad esempio, lungo una linea della struttura di vetro planare) per formare una caratteristica linea nella struttura in vetro. La piegatura può essere realizzata per avere un raggio di curvatura compreso tra 2 mm e 5 cm. Ulteriori strati di strati di vetro curvi o uniti possono inoltre essere inclusi per formare una struttura di vetro multistrato curvo per uso automobilistico”.
Inizialmente reso noto da Electrek, Tesla afferma nel brevetto che questo vetro potrebbe essere utilizzato da “un’auto, un furgone, un camion e così via”. Tuttavia il brevetto mostra in modo specifico disegni del Cybertruck e del suo interno.
Al momento della presentazione, risalente al 2019, Tesla aveva dichiarato che il suo pick up elettrico avrebbe avuto un tipo speciale di vetro che sarebbe stato difficile da rompere: una delle tante caratteristiche del Cybertruck che dovrebbero assicurare la sua longevità e robustezza.
Il brevetto appena approvato tratta di “linee caratteristiche”, il che significa che il vetro deve essere in grado di creare strutture con “curve o pieghe aggressive”. Questo descriverebbe l’esterno del Cybertruck, con il suo esoscheletro caratterizzato da spigoli vivi, del tutto diversi da quelli che siamo abituati a vedere sui veicoli attualmente disponibili.
Scrive sempre Tesla nel brevetto: “Per esempio, si può formare un parabrezza sfaccettato con linee caratteristiche aggressive. Senza essere vincolato a titolo esemplificativo, una struttura in vetro può avere una linea caratteristica con un raggio di curvatura esemplificativo compreso tra 2 mm e 5 cm. Pertanto, le strutture di vetro possono essere formate in forme e configurazioni che in precedenza non erano disponibili attraverso i metodi di piegatura convenzionali”.