Tesla Supercharger, la potenza di ricarica sale a quota 300 kW
Oramai non è più solo corsa verso autonomie sempre maggiori, ma pure verso ricariche sempre più veloci. L’istrionico Elon Musk ha recentemente asserito che Tesla stia aggiornando la rete Supercharger da 250 kW a 300 kW di potenza massima, per consentire una ricarica più rapida. Una necessità per stare al passo con i competitor (vedi Ionity che viaggia spedita a 350 kW).
Quando Tesla lanciò il Supercharger V3, la casa automobilistica aumentò solo la capacità di potenza delle sue stazioni di ricarica da 150 kW a 250 kW. Il fatto che i veicoli Tesla siano più efficienti di altri veicoli elettrici a lungo raggio ha portato l’azienda a rimanere competitiva nella ricarica rapida basata su chilometri di autonomia al minuto di ricarica, ma altre case automobilistiche stanno iniziando a recuperare il ritardo.
Ad esempio, la Hyundai Ioniq 5 ha mostrato una capacità di ricarica davvero impressionante. Porsche ha promesso che la sua Taycan verrà aggiornata presto da 270 kW a 350 kW. Tesla, non da meno, ha recentemente indicato che aumenterà la potenza nelle stazioni Supercharger. Tanto che Musk ha confermato il passaggio da 250 kW a 300 kW in un nuovo tweet.
Però il CEO della casa americana non ha rivelato quale veicolo Tesla sarebbe in grado di assorbire questa maggiore potenza, anche se i nuovi Model S e Model X, che sono dotati di nuovi pacchi batteria, potrebbero essere le vetture più indicate. Oppure si tratta delle nuove Roadster e Cybertruck, che avranno in dote le celle di batteria 4680. Per anni, la Model 3 e la Model Y sono state in grado di assorbire una potenza maggiore (250 kW) dalle stazioni Supercharger di Tesla rispetto alle più costose Model S e Model X.