Thornley Kelham presenta una Jaguar XK del 1950 rivistata

Un’azienda britannica specializzata nel restauro auto ha rivelato un nuovo modello basato su una Jaguar XK del 1950, con una gamma completa di aggiornamenti in termini di prestazioni e comfort, un po’ come era stato fatto con un altro celebre restomod sulla Jaguar XJ-C di cui parlammo qualche tempo fa.

I lavori sulla Jaguar XK sono stati realizzati dalla Thornley Kelham di Cirencester, che ha sviluppato l’auto da un veicolo abbandonato. Dotata di un corpo in alluminio leggero con modifiche stilistiche progettate da Paul Howse, è la prima auto ad essere prodotta come parte della gamma europea di Thornley Kelham.

La XK è dotata di una versione potenziata e rielaborata del motore originale Jaguar a sei cilindri in linea da 3,8 litri. È stato installato un radiatore in alluminio, prese d’aria ridisegnate e un nuovo radiatore dell’olio. Il motore produce 300 CV o 340 CV a seconda delle specifiche ed è accoppiato a un cambio manuale a cinque velocità. Il motore originale aveva invece una potenza da 160 CV a 200 CV.

Inoltre, la XK presenta sospensioni rielaborate, con doppi quadrilateri all’anteriore e al posteriore, ammortizzatori Bilstein, molle Eibach e coilover. Le sue molle a balestra di base sono state sostituite da dischi a quattro pistoni. Per incorporare le modifiche, il modello è stato dotato di passaruota più ampi, carrozzeria scolpita e cerchi in lega più larghi. Una nuova piega è poi stata aggiunta al cofano, mentre la parte posteriore è stata rielaborata in una forma a goccia.

All’interno, i quadranti sono circondati da pelle, il cruscotto è in alluminio color carrozzeria e la posizione di seduta è stata ribassata, migliorando lo spazio per la testa e per le ginocchia. Nel frattempo, gli alzacristalli elettrici, gli indicatori elettronici, l’aria condizionata, il servosterzo e la connettività bluetooth sono inclusi come standard.

La prima XK così modificata è già stata commissionata. I prezzi per il modello costano 660 mila euro, oltre ai costi di ricerca dell’auto “donatrice”. L’azienda afferma che il processo di restauro completo richiede oltre 5.000 ore.

Jaguar XK Restomod – Le foto