Toyota al lavoro con EXXON per realizzare carburanti puliti
La speranza è sempre l’ultima a morire, soprattutto se siete dei petrolhead accaniti. Però, giusto per fare il punto della situazione, quello che vi racconteremo a breve non rientra nella sfera degli efuels, ovvero i carburanti sintetici, quelli approvati dall’Unione Europea. Piuttosto si tratta di biocarburanti, quindi al momento non presi in considerazione per un futuro green nel Vecchio Continente.
Protagonisti sono il colosso petrolifero americano EXXON e Toyota. La partnership sta sviluppando (quindi al momento non sono disponibili) miscele di carburanti a basse emissioni di carbonio che potrebbero potenzialmente contribuire a ridurre le emissioni di gas serra del trasporto su strada fino al 75%.
Quest’ultima cifra, dobbiamo sottolineare, viene confrontata con i veicoli di oggi, ma sarebbe comunque una riduzione piuttosto significativa se i test si rivelassero produttivi. Secondo Toyota, le miscele di carburante sono realizzate con materie prime più pulite. Ha pure affermato che “queste formule innovative sono compatibili con i veicoli più vecchi e con la sua attuale gamma di modelli”.
Si tratta di carburanti derivati da materie prime esistenti, come la biomassa e l’etanolo, prodotte utilizzando processi più puliti. Non sta creando da zero un tipo di carburante completamente nuovo come Porsche.