Toyota annuncia un calo della produzione per il mese di ottobre
Il prossimo mese Toyota sarà costretta a tagliare la produzione globale di 330mila unità a causa della pandemia e della carenza di microchip per autoveicoli a livello mondiale. Ciò significa una riduzione del 40% rispetto al piano di produzione previsto dal costruttore giapponese per il mese di ottobre.
Annunciando la riduzione di ottobre, Toyota ha anche affermato la produzione di settembre sarà inferiore di 70mila unità rispetto al previsto. Questo aggiornamento segue un annuncio di agosto, quando Toyota aveva avvisato su una perdita di 360mila veicoli prevista per questo mese.
A differenza dell’annuncio di agosto, quando la Casa nipponica aveva mantenuto gli obiettivi di produzione invariati per l’anno fiscale in corso, questa volta ha abbassato la quota a 9 milioni di unità da produrre entro il 31 marzo 2022. I piani iniziali parlavano di 9,3 milioni di veicoli a livello mondiale.
Kazunari Kumakura, Responsabile globale degli acquisti di Toyota, ha attribuito il rallentamento ai colli di bottiglia della catena di approvvigionamento, innescati dai persistenti blocchi nel sud-est asiatico. Qui le fabbriche stanno sospendendo le operazioni a causa dei continui focolai di Covid-19. L’impatto sembra peggiore in Malesia, ma anche il Vietnam è citato come un luogo problematico.
Una serie di componenti, tra cui cablaggi e semiconduttori, scarseggia. “La produzione sta lentamente riprendendo, ma ci vorrà tempo – ha dichiarato Kamakura -. Non possiamo dire con certezza quando avverrà il rimbalzo”.
La speranza è che gli affari possano in qualche modo normalizzarsi da novembre: “Sebbene le prospettive per novembre e oltre non siano chiare, la domanda attuale rimane molto forte. Di conseguenza il piano di produzione da novembre in poi viene mantenuto, anche se le cose possono cambiare” ha continuato il Responsabile degli acquisti di Toyota.