Toyota, buona tenuta del business nonostante la pandemia
Toyota ha annunciato gli ultimi dati trimestrali per il periodo conclusosi il 31 marzo 2021, evidenziando agli occhi degli stakeholders la propria capacità di scrollarsi di dosso i pesi della crisi pandemica e pure gli strascichi correlati all’attuale crisi dei chip.
Stando al dossier della compagnia giapponese, infatti, l’utile operativo sarebbe cresciuto fino a 689,8 miliardi di yen (circa 6,26 miliardi di dollari), contro i 359,9 miliardi di yen dello stesso periodo dell’anno precedente.
Una buona trimestrale per Toyota
Il CFO Kenta Kon ha precisato che i risultati hanno potuto beneficiare di un robusto margine di profitto operativo del 9 per cento per l’ultimo trimestre, contro il 5,2 per cento dell’esercizio precedente. La più grande casa automobilistica del mondo ha poi comunicato che il profitto netto è più che raddoppiato a 777,1 miliardi (7,05 miliardi di dollari) nel trimestre gennaio-marzo, contro i 327,3 miliardi (2,97 miliardi di dollari) dello stesso quarto dell’anno precedente.
Ancora, le entrate sono aumentate dell’11 per cento a 7,69 trilioni di yen (69,79 miliardi di dollari). Le vendite a livello globale sono aumentate del 5,3 per cento a 2,21 milioni di veicoli. Nel dettaglio territoriale, le vendite in Nord America sono cresciute del 5 per cento a 630.000 unità. Le vendite in Europa sono invece cresciute dell’11 per cento a 280.000 unità.
I dati annuali
Per l’intero anno fiscale, segnato evidentemente dallo sconvolgimento della pandemia COVID-19 e dal tumulto della catena di approvvigionamento a causa della carenza mondiale di semiconduttori – Toyota è andata incontro a un calo dell’utile operativo, pur mantenendo margini sani.
L’utile operativo annuale di Toyota è infatti calato solo dell’8,4 per cento a 2.20 trilioni di yen (20 miliardi di dollari) nei 12 mesi conclusi il 31 marzo. Il margine operativo è stato dell’8,1 per cento. Il profitto netto è invece cresciuto del 10 per cento a 2,25 trilioni (20,4 miliardi di dollari). Le entrate sono diminuite dell’8,9 per cento a 29,87 trilioni di yen (271,1 miliardi di dollari). Le vendite sono infine calate del 15% a 7,65 milioni di veicoli.
Si noti infine come i risultati di Toyota contrastino con quelli conseguiti dalle principali società auto asiatiche. Per esempio, Subaru ha riferito che il suo profitto operativo per l’anno si è dimezzato. Honda ha infatti previsto un calo del 18% nel profitto operativo per l’anno fiscale. E Mazda Motor, infine, ha rivisto le sue previsioni dichiarando che il profitto operativo per l’anno intero potrebbe precipitare dell’80 per cento.