Toyota Land Cruiser FJ45 con V8 di un Tundra all’asta
Dalle sue origini come clone della Jeep durante la Seconda Guerra Mondiale, il Toyota Land Cruiser è diventato uno dei veicoli a quattro ruote motrici più celebrati al mondo. Oggi che stiamo assistendo a un aumento dell’interesse per le quattro ruote motrici classiche, di conseguenza il loro valore è salito alle stelle. Insomma, se un tempo era possibile acquistare vecchie Land Cruiser, Land Rover, Broncos, Scout e Range Rover per pochi spiccioli, ora non è raro vedere questi mezzi venduti per cifre a sei zeri.
Ciò premesso sebbene esistano molte altre vetture giapponesi di questa categoria, la serie J40 continua a influenzare il design dei prodotti Toyota a più di 60 anni dalla sua prima messa in vendita. In particolare, l’FJ45 che si vede in queste immagini è stato modificato in modo significativo rispetto alla sua forma originale, essendo di fatti composto da parti provenienti da tre distinte generazioni di Toyota.
Il progetto è partito da una Toyota Land Cruiser FJ45 del 1964 che il proprietario aveva tenuto con sé per oltre 25 anni. Per la costruzione si è procurato un telaio della serie Toyota J80 e il V8 2UZ da 4,7 litri di una Toyota Tundra del 2001, con un cambio automatico a 4 marce abbinato.
Il lavoro sulla FJ45
Il telaio del J80 è un notevole upgrade rispetto al telaio originale del J40: più moderno e robusto, ha molle elicoidali anziché molle a balestra ed è potenzialmente in grado di offrire una guida migliore e, forse ancora più importante, una migliore articolazione delle ruote nella guida fuoristrada.
La carrozzeria è stata rimossa dal telaio originale e sverniciata. Quindi, è stata riverniciata con un primer DP90 e con Antique Sage Pearl. Il pianale è stato accorciato e sono state realizzate due mezze porte in acciaio.
Le sospensioni sono state rialzate di 3″ ed è stato montato un sistema Icon Slinky, che comprende ammortizzatori con serbatoio da 2,5″, molle elicoidali personalizzate, barre panhard e tiranti posteriori regolabili e bracci oscillanti Slee Off-Road. Il veicolo monta ora ruote beadlock Walker Evans Racing da 17″ con pneumatici Goodyear Wrangler da 40 × 13,50″ e mozzi Aisin a bloccaggio manuale all’anteriore.
I freni a disco sono stati montati su tutti e quattro gli angoli, a protezione degli assali in cromo, e i differenziali sono dotati di rapporti di trasmissione di 5,29:1. Il cambio automatico a quattro marce invia la potenza al motore. Il cambio automatico a quattro marce rimanda la potenza attraverso un kit di conversione a trazione integrale part-time Marks con scatola cingolata a spostamento pneumatico.
Il veicolo è dotato di interni ricostruiti che includono sedili Mastercraft a schienale basso, un volante personalizzato, una console centrale Tuffy con serratura, un sistema HVAC Vintage Air Hod Rod e un cruscotto personalizzato con indicatori Dakota Digital retroilluminati e lampadine a LED. Se il mezzo vi ha incuriosito, sappiate che si trova all’asta su Bring a Trailer.