Toyota Yaris Cross, il SUV giapponese ordinabile in Italia
La cugina a “ruote alte” di Toyota Yaris ha ufficialmente aperto agli ordini. La nuova Yaris Cross sarà disponibile su ordinazione, attraverso il sito ufficiale della filiale nazionale, alla pagina web dedicata. Lasciando un versamento di 250€ si avrà la possibilità di prenotare la vettura e scegliere tra tre allestimenti: Lounge, Adventure e Premiere. La fase di acquisto verrà poi confermata e finalizzata nel mese di luglio quando il cliente verrà ricontattato dal concessionario scelto.
Come è fatta la Toyota Yaris Cross
La nuova vettura giapponese porta in dote il celebre schema ibrido Toyota formato da un compatto tre cilindri a benzina da 1,5 litri e da un’unità elettrica inserita all’interno del cambio eCVT. La potenza complessiva è pari a 116 CV e ovviamente il powertrain in oggetto è di tipo full hybrid. Pertanto la vettura si muove in modalità solo elettrica giusto per una manciata di chilometri. I clienti di Yairs Cross potranno scegliere se optare per la versione a due ruote motrici (trazione anteriore) o quella a quattro ruote motrici.
Allestimenti e specifiche
Gli allestimenti come detto poc’anzi sono tre. Il primo, denominato Lounge, si distingue per:
- Cerchi in lega da 18” specifici
- Interni in pelle e tessuto Fashion Brown
- Vernice monotone
- Tetto panoramico
Il secondo invece, quello Adventure, è formato da:
- Cerchi in lega da 18” specifici con finitura grigio scuro
- Interni in pelle e tessuto Dark Grey
- Underruns anteriori e posteriori
- Barre portatutto
A chiudere, il top di gamma, ovvero la versione Premiere:
- Cerchi in lega da 18” specifici
- Interni in pelle Black
- Head-up display da 10” a colori
- Portellone posteriore elettrico kick-activated
Tutto coloro che procederanno alla prenotazione via web, avranno accesso ad una serie di agevolazioni facenti parti del piano WeHybrid di Toyota. Come ad esempio WeHybrid Insurance. Si tratta della possibilità di avere un anno di assicurazione inclusa nel prezzo, dal secondo anno il cliente potrà pagare il premio assicurativo in base ai km percorsi con il motore termico acceso, mentre quelli percorsi con motore elettrico saranno gratuiti. Fosse stata una vettura plug-in il vantaggio sarebbe decisamente più tangibile.