Transizione ecologica? I tempi ora sembrano dilatarsi
Non sarà veloce, puoi guidare la tua auto d’epoca ancora per molto
Negli ultimi anni, sia le politiche locali che quelle su scala nazionale e mondiale si sono concentrate sulla cosiddetta transizione ecologica. Questa consiste nel graduale abbandono dei mezzi e delle abitudini più inquinanti verso altre più sostenibili ed ecologiche, che facciano meno male all’ambiente e al pianeta e anche a chi lo vive.
In questa trasformazione, un esempio pratico è quello degli incentivi verso l’acquisto di automobili e mezzi elettrici invece dei più tradizionali a benzina o a diesel, oppure l’installazione di pannelli fotovoltaici che rendano la casa autonoma e riducano sempre di più le bollette e anche l’inquinamento.
In realtà, però, le cose non stanno andando alla velocità con cui i governi avevano annunciato la transizione ecologica poiché, per la reale concretizzazione di tutti gli obiettivi preannunciati a livello mondiale, serviranno decenni. Ecco qualche dettaglio in più.
Transizione ecologica, ci vorranno decenni
Secondo Mary Barra, CEO di General Motors dal 15 gennaio 2014 e prima donna Amministratore Delegato di una casa automobilistica così importante, il passaggio alle auto elettriche necessiterà di tanti anni, a suo dire dei decenni. Nel corso di un’intervista rilasciata a NBC News ha rivelato che la casa automobilistica desidera convertire il 100% della sua flotta all’elettrico ma che, per farlo, serve gradualità e calma, quindi serve molto tempo.
L’annuncio della volontà di abbandonare benzina e diesel per passare completamente all’elettrico è stata annunciata dall’azienda nel 2018 ma, a distanza di sei anni, Mary Barra ha sottolineato come i primi obiettivi di questo lavoro si potranno vedere solo nel 2030. A complicare ulteriormente questa situazione già lenta e affaticata ci si mettono anche le vendite che, nei primi mesi del 2024, sono calate sia per quanto riguarda i carburanti tradizionali che per quelli elettrici.
Qualche dettaglio in più
Secondo l’imprenditrice, se da un lato è vero che si debba promuovere l’adozione di veicoli elettrici, dall’altro è importante che questi siano accessibili anche a livello economico e, se questo richiede tanti anni, allora significa che è necessario attendere tutto quel tempo.
Entro la fine dell’anno, comunque, l’imprenditrice ha annunciato il lancio di un modello elettrico da 35mila dollari, un primo passo verso un mondo dove l’elettrico non sia una scelta inconsueta e difficile da prendere a causa dei prezzi ma una decisione saggia e facile, sostenuta da tutti.