Tsuchiya prova la Challenger V8 da 800 CV e non ne è soddisfatto
Il giapponese Keiichi Tsuchiya è probabilmente uno dei piloti di auto da corsa da drifting (ecco qualche suggerimento su cosa comprare) più famosi del mondo. Conosciuto anche come il Re del drift, ha partecipato a diverse serie di gare come il Super GT giapponese (l’ex Japan Grand Touring Championships o JGTC). Insomma, chi meglio di lui può domare l’attuale Dodge Challenger Hellcat Redeye da 797 CV di potenza prima che superi i 900 CV di potenza con il carburante E85 l’anno prossimo?
La Dodge Challenger non viene esportata in Giappone, ma il marchio ha comunque un seguito di culto nel Paese asiatico. E così, un intrepido concessionario ha deciso di importarne una, con un processo che ha impiegato un anno e mezzo tra l’acquisto, la spedizione e la messa in strada.
Il proprietario ha dunque ceduto la potente Hellcat a Tsuchiya affinché potesse testarla e fornire un’impressione, documentando l’esperienza nel video di cui sotto.
Ebbene, anche se ci si aspetterebbe che un Re del Drift non veda l’ora di gestire così tanta forza, il pilota si è affrettato a sottolineare la pericolosità del veicolo, sancendo in modo inequivocabile che 800 CV di potenza sono troppi e che il peso di due tonnellate impedisce un arresto sicuro.
Così, mentre Tsuchiya faceva scivolare la Challenger V8 sovralimentata da 6,2 litri sul Sodeguara Forest Raceway in Giappone, non è passato inosservato come il pilota abbia menzionato le parole “pericoloso” o “pesante” decine di volte. Troppa forza anche per il Re?