Tuatara Striker e Aggressor in arrivo con una potenza fino a 2.200 CV
SSC si è fatta conoscere per aver presentato, dopo 7 anni di studi, il suo unico modello in produzione, la SSC Aero Twin Turbo, prodotta dal 2004 al 2015. Mentre è dell’ottobre 2020 il lancio della SSC Tuatara, ma a distanza di soli 6 mesi SSC annuncia due nuove versioni della sua hypercar. Rispettivamente “Striker” e “Aggressor”, con un nuovo pacchetto aerodinamico, più carico aereodinamico e con un upgrade delle prestazioni potendo erogare fino a 2.200 CV.
Il fondatore e amministratore delegato di SSC, Jerod Shelby ha commentato il lancio. “La Tuatara è progettata e costruita per essere una dimostrazione di forza ovunque vada. Che si tratti di un giro in città, di un sorpasso ad alta velocità su una pista o di un giro su un tracciato tecnico, eccelle in qualsiasi richiesta di colui che la guida”.
Tuatara Striker
Striker ha un approccio da vero caccia da combattimento, con le sue prestazioni da hypercar che monta un V8 Twin-Turbo con la bellezza di 1.750 cavalli, un peso di 498 kg e una velocità massima di 257 km/h). Prestazioni che si abbinano alla sua aerodinamicità data anche dall’alettone posteriore attivo che insieme allo stabilizzatore verticale da un carico sul retrotreno incollandolo al suolo.
I bilancieri laterali direzionali, un grande splitter frontale e i piani di immersione frontali integrati bilanciano la deportanza. Con il 45,4% distribuito all’asse anteriore e il 54,6% all’asse posteriore, assicurando un equilibrio ottimizzato.
Interni in alcantara, cruscotto opzionale in fibra di carbonio a vista, trasmissione manuale, gestore di sistema centralizzato e un’interfaccia digitale uomo-macchina completano la dotazione di questa nuova hypercar che fornisce all’operatore i controlli del veicolo, le informazioni sui sistemi e la diagnostica.
Tuatara Aggressor
Aggressor, come dice il nome stesso, è ancora più prestazionale della Striker, che già di suo è un vero “caccia”. L’Aggressor è costruita esclusivamente per la pista, con un aumento dei cavalli fino a 2.200 V8 Twin-Turbo, di cui non si hanno ulteriori dettagli.
Ai clienti viene data la libertà di prestazioni quasi illimitate. Le caratteristiche dell’interno riflettono l’estetica in carbonio del cruscotto in carbonio esclusivo per la pista e la struttura a rulli, con opzioni ampliate che includono imbracature da corsa a cinque punti e sedili da corsa personalizzati per il cliente. Infine le note dello scarico possono essere personalizzate dal cliente. Come anche le livree che possono essere scelte fra quelle tradizionali Tuatara, ad altre più esclusive.
La parola al designer
Il designer di entrambe queste hypercar innovative è Jason Castriota, che afferma convinto: “Prendere la forma di velocità pura e scivolosa della Tuatara e trasformarla nell’arma da pista definitiva è stato un sogno. Ogni cambiamento estetico ed elemento aerodinamico ha il suo scopo preciso per creare deportanza con la minima penalità di resistenza e il beneficio aggiunto di dare all’auto un’estetica incredibilmente aggressiva e mirata. In tutto abbiamo speso oltre 1000 ore nella galleria del vento per mettere a punto il pacchetto aerodinamico che fornisce quasi tre volte la deportanza del pacchetto ad alta velocità a 160 mph (257 km/h). Il risultato finale è un design che è altrettanto puro come l’auto del record di alta velocità, ma con un carattere unico tutto suo“
La Tuatara Striker e la Tuatara Aggressor vengono prodotte presso la sede della SSC North America a Richland, Washington. La produzione è limitata a soli 100 unità totali della Tuatara Striker e 10 unità del Tuatara Aggressor solo pista, per pochissimi fortunati appassionati.