Tutti gli attuali modelli Rolls-Royce diventeranno elettrici entro il 2030
Parlando al magazine britannico Autocar, sulla scia dell’annuncio secondo cui Rolls-Royce ha venduto più auto nel 2021 che in qualsiasi dei precedenti 117 anni di storia, il CEO Torsten Müller-Ötvös ha affermato che è importante che ogni modello sia sostituito da un’alternativa elettrica mentre l’azienda procederà verso una line-up puramente elettrica entro il 2030.
Dunque, sulla base degli annunci condivisi con la stampa, l’azienda britannica aggiornerà la sua gamma attuale senza lanciare nessun nuovo modello a combustione e, in conseguenza, rendendo la Mk2 Ghost l’ultima Rolls-Royce a benzina da introdurre nella gamma di mercato.
Müller-Ötvös ha evidenziato il divieto previsto dal governo britannico per il 2030 sulle vendite di nuove auto a combustione come incentivo per tale decisione, ma ha poi precisato di non essere spinto solo dal quadro normativo, quanto anche da una clientela sempre più giovane, desiderosa di mettere mano su una Rolls-Royce elettrificata.
Di fatti, prosegue il top manager, l’età dell’acquirente medio di Rolls-Royce è scesa bruscamente negli ultimi anni a soli 43 anni, e molti di questi clienti hanno già un’auto elettrica, sia essa una Tesla, una BMW o un altro modello, essendo pertanto anche esperti nella ricarica delle batterie e nella gestione delle autonomie energetiche.
Elettrificare l’intero portafoglio, ha poi dichiarato Müller-Ötvös, è “un compito enorme per un’azienda relativamente piccola“, ma l’investimento richiesto non si tradurrà automaticamente in auto più costose. “Non fissiamo mai i prezzi in base ai costi, ma in base al segmento e alla sostanza“, ha spiegato Müller-Ötvös, sottolineando che la Spectre – che arriverà nel 2023, poco dopo l’uscita di scena della Wraith – sarà valutata in base al suo posizionamento piuttosto che al suo propulsore.
La futura Phantom elettrica non costerà dunque più dell’attuale. Il cui prezzo di partenza è di circa 448.000 euro della versione con motore a benzina V12.